L’Arcivescovo riconosce l’autonomia e la responsabilità delle Istituzioni a definire le modalità su come contribuire alla qualificazione del profondo legame che esiste non solo tra il Santo e la comunità ecclesiale, ma pure con la comunità civile.
Questo risulta del tutto evidente altresì dalle disposizioni della Conferenza Episcopale Campana, che l’Arcidiocesi ha fatto proprie dal 1 gennaio 2014, nelle quali si richiede soltanto che le diverse iniziative siano armonizzate per evitare spiacevoli sovrapposizioni.
Lo scrive in una nota don Alfonso D’Alessio portavoce dell’Arcivescovo