Dopo il colpo i cinque si diedero alla fuga raggiungendo il territorio rumeno dove hanno anche tentato di rivendere la refurtiva. Le indagini sono state immediatamente avviate dai carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania e dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale, in collaborazione con le autorità rumene.
I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti, oltre che in territorio rumeno, anche in provincia di Cosenza. I soggetti sono stati identificati e localizzati grazie ai filmati dei varchi di transito sulla rete autostradale della provincia di Salerno che è stata successivamente estesa al territorio nazionale, oltre che all’analisi dei tabulati telefonici e alla localizzazione delle celle agganciate.
Parte della refurtiva è stata recuperata attraverso il sequestro di tre anelli in oro trovati in possesso di uno dei soggetti individuati. Le tre persone arrestate in Romania saranno trasferite in Italia