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Processo Piazza Libertà, Pisano chiede intervento Cantone e Prefetto

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La mancata costituzione di parte civile del Comune di Salerno (che appartiene a tutti i cittadini) nel processo sulla variante “sorpresa” geologica di Piazza della Libertà non è accettabile.

Il deputato salernitano Mimmo Pisano ho scritto al Prefetto ed al presidente dell’ANAC Cantone perché si attivi nei confronti degli amministratori comunali per la mancata costituzione di parte civile.

Questo è il testo della lettera inviata ieri.

Oggetto : Procedimento Penale n.ro 3837/2012 RG NR Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno

Spettabile Presidente Raffaele Cantone
Autorità Nazionale Anticorruzione

Ill.mo Sig. Prefetto di Salerno
Oggetto: Procedimento Penale n.ro
3837/2012 RG NR Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno a
carico di amministratori in carica nonché dirigenti uffici ente locale –
determinazioni assunte dal Comune di Salerno con Delibera di G.C. n.ro 43/2017-
conseguenziali valutazioni di competenza
L’istante parlamentare Girolamo Pisano, nella qualità di cittadino del Comune di Salerno, porta a conoscenza della SV i seguenti fatti.

A seguito del rinvio a giudizio degli
amministratori in carica e dei preposti agli uffici dell’ente locale, la Giunta Comunale, pur all’esito della consapevolezza della veste di persona offesa del Comune di Salerno assunta nella vicenda processuale, riteneva di non determinarsi sulla costituzione di parte civile nel procedimento penale, preventivando il solo monitoraggio delle fasi del giudizio e demandando
all’esito della definizione dello stesso ogni azione conseguente.

Con la delibera giuntale n.ro 43/2017 è stata invero omessa ogni valutazione in ordine alle chiare previsioni di cui alla Legge 190/2012, nonché in relazione alle disposizioni di cui al TUEL, omettendosi ogni valutazione sulle posizioni degli amministratori in carica e dei dipendenti dell’ente locale, imputati nel
procedimento penale in oggetto – e con ciò prescindendosi che in fase di assunzione della delibera giuntale fossero o meno presenti quali componenti della giunta comunale-.

I fatti contestati nell’ambito di tale procedimento assumono pregnante significato, sia riguardo al ruolo svolto
dagli amministratori in carica e dai dipendenti dell’ente nella vicenda processuale, sia riguardo al fine pubblico ed ai principi di trasparenza e legalità che debbono connotare l’operato di una pubblica amministrazione.
Tanto si porta a conoscenza della SV
affinchè vengano considerate e valutate iniziative utili al pieno rispetto della tutela degli interessi pubblici, in uno alla salvaguardia delle esigenze
di cui alla Legge 190/2012.
Salerno 20/03/2017

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