“Un mese fa vivevamo una situazione di contestazione figlia di un apprensione e un’impazienza che accomuna tutti i tifosi non solo quelli di Salerno. Come si vede dagli ultimi risultati squadre che dovevano ammazzare il torneo stanno soffrendo. Questo è un campionato lungo dove va avanti chi arriva meglio alla parte finale. Elezione di Lotito alla Lega? Preferisco non parlarne, preferisco parlare di un momento del calcio italiano dove c’è da rivedere tanto. Salernitana solo nelle mie mani? Io avrei piacere di continuare con mio cognato, persona seria e capace anche se focosa. E’ prematuro parlarne ora di questo. E’ uno scenario al quale ci siamo preparati. La Salernitana è patrimonio della città e non dei presidenti”.