Il co-patron ha parlato a lungo con i propri fedelissimi anche perchè deve fare i conti con la permanenza tra i cadetti di Stirpe, il patron del Frosinone grande oppositore alla scalata di Lotito al vertice della Lega. Lotito punta sulle neo promosse (per ora Foggia, Cremonese e Venezia) e sui voti almeno di Palermo e Pescara neo retrocesse dalla A. Al momento la situazione è di grande equilibrio tra i due sfidanti. Per dare inizio alle votazioni, serviranno 15 presenze e 12 voti favorevoli al terzo scrutinio. Lotito non molla: è disposto anche a cedere le quote azionarie della Salernitana (Mezzaroma potrebbe essere affiancato da qualche imprenditore. Il nome di Longarini resta caldo). Grandi manovre che, almeno si spera, non distraggano troppo il co – patron nella costruzione della Salernitana.