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Caso botteghini tra ressa, lunghe file e malori. In 600 rimangono fuori dall’Arechi

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In 7100 per il debutto della Salernitana in Coppa Italia ma, al di là del risultato non tutto è andato per il meglio. Cominciamo dall’interno e dal prato verde che presentava numerose chiazze dove mancava l’erba. Le zone sprovviste sono state ricoperte di sabbia per consentire al pallone di rotolare regolarmente. Il microfono dello speaker non funzionava in occasione dell’annuncio delle formazioni (ripetuta due volte quella della Salernitana), panchine allungate ma senza copertura completa così come la cartellonistica pubblicitaria a bordo campo si presentava rotta in alcuni punti.

Fuori è andata anche peggio. Stagione nuova, problemi vecchi con tanti tifosi costretti a lunghe code per poter acquistare il biglietto.  Secondo i supporters, il club ha avviato tardi la prevendita e questo ha determinato disagi. Situazione resa ulteriormente problematica dall’apertura di un solo botteghino e con la presenza numericamente non adeguata di addetti. Al termine del primo tempo c’erano ancora persone in coda a fare i biglietti.

Almeno 600 i supporters che hanno rinunciato ad assistere alla partita, stremate dal caldo e dalla lunga attesa. Sarebbe bastato qualche botteghino in più, aperto prima e con personale adeguato, per evitare problemi. Situazione che danneggia direttamente la Salernitana considerato il mancato incasso di ieri e quelli che potrebbero registrarsi poiché in molti – visto l’accaduto – difficilmente ritorneranno all’Arechi. Ora il prossimo appuntamento è per il 3 settembre quando alla seconda giornata i granata ospiteranno la Ternana. La speranza è che almeno in quella occasione la società faccia un salto di qualità per evitare queste disfunzioni.

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