Mister Bollini si affida al suo solito 4-3-3 ma con importanti novità in formazione. Nel tridente offensivo a dare supporto a Bocalon ci sarà Gatto e la sorpresa Alessandro Rossi preferito almeno inizialmente a Sprocati alle prese con alcune noie muscolari. Davanti al portiere Radunovic agiranno Perico che rileva Pucino, poi i confermati Tuia, Bernardini e Vitale che ha recuperato in extremis. Linea mediana con Odjer e Ricci esterni mentre a Minala sono state date le chiavi di regista. Peter Pan Rodriguez ancora in panchina spera di trovare spazio a gara in corso.
In casa Carpi, Mister Calabro adotta la linea della continuità e sceglie l’ormai solito 3-5-2 che ha portato gli emiliani ad ottenere 6 punti in due partite e soprattutto zero reti subite. Davanti a Colombi ci sono Sabbione, Poli e Ligi, con Jelenic e l’ex Bittante sugli esterni nella metà campo. In mediana Pasciuti scelto per la maglia di play basso, mentre Verna e Saber saranno gli interni. Davanti, invece, spazio alla coppia Mbakogu-Manconi, con Malcore che partirà dalla panchina.
Squadre in campo agli ordini di Pezzuto di Lecce. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni con una nutrita rappresentanza di tifosi granata. Campani con la prima divisa, Carpi in classica tenuta bianca. Parte senza timori reverenziali la Salernitana. Al 10’ il Carpi però trova due corner consecutivi ma non riesce a creare pericoli. Pallino del gioco nelle mani dei padroni di casa con gli ospiti che provano a pungere in ripartenza.
Al 15’ occasionissima per i granata con Gatto servito sul secondo palo da Rossi ma che a pochi passi da Colombi spara addosso al portiere emiliano. Al 20’ tegola per Calabro: Manconi in uno scontro si infortuna e manda in campo Malcore. Al 23’ ancora granata vicini al gol in due circostanze: prima Odjer di destro esalta Colombi che vola a deviare in corner, dalla bandierina sfera a Minala che sfiora la traversa.
Il Carpi sembra essere impaurito dalla veemenza dei granata e non riesce ad uscire dalla metà campo ma al 35’ nel momento migliore degli uomini di Bollini un lancio lungo di Pasciuti pesca Malcore che brucia sul tempo Tuia e Bernardini e al volo deposita nella porta di Radunovic. Granata che accusano il colpo e cercano con fatica di ristabilire il pari ma sono i padroni di casa a giocare in scioltezza ma rischiano il raddoppio nel finale di tempo sempre ad opera del solito Malcore.
Ripresa che comincia con Bollini che gioca subito due sostituzioni: Sprocati per Ricci e Rodriguez per Rossi. Salernitana sbilanciata con un 4-2-4 e che si tuffa subito in avanti. Al 4’ da corner di Gatto colpo di testa di Perico che centra il palo. Ammonito Mbakogu che falcia Odjer a centrocampo. Pericoloso Jelenic dalla distanza con un tiro cross. All’11’ emiliani che sfiorano il raddoppio prima con Mbakogu e poi con Malcore che spara alto da buona posizione.
Al 13’ si vede Rodriguez con una girata debole che termina fuori. Al quarto d’ora ancora il Carpi con Verna spreca una buona possibilità- Al 18’ Rodriguez si divora il pari dopo un lancio di Bernardini, l’ex Cesena a tu per tu con Colombi spara in curva. Sul capovolgimento di fronte Sabbione impegna Radunovic che si distende in corner. Al 20’ ci prova un opaco Bocalon ma il suo destro è impreciso mentre nel Carpi è Malcore a far tremare la difesa granata.
CARPI-SALERNITANA 1-0,
Carpi (3-5-2): Colombi; Sabbione, Poli, Ligi; Jelenic, Verna, Pasciuti, Saber (al 39′ s.t. Mbaye), Bittante (al 27′ s.t. Brosco); Manconi (al 20 p.t. Malcore), Mbakogu. A disposizione: 1 Serraiocco, 2 Vitturini, 3 Capela, 8 Giorico, 15 Yamga, 18 Carletti, 21 Saric, 25 Pachonik, 28 Belloni. All. Calabro.
Salernitana (4-3-3): Radunovic; Perico, Tuia (23′ s.t. Pucino), Bernardini, Vitale; Odjer, Minala, Ricci (al 1′ s.t. Sprocati), Gatto, Bocalon, Rossi (al 1′ s.t. Rodriguez). A disp. Adamonis, Asmah, Mantovani,Schiavi, Signorelli, Della Rocca, Zito, Alex, Di Roberto. All. Bollini.
Arbitro: Pezzuto di Lecce (Bremes–Scarpa; IV uff. Lorenzin)
Reti: 35′ Malcore
Ammoniti: Mbakogu (C), Rodriguez (S)
Angoli: 4-4