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Granata al Tardini con i cerotti, per Perico provino in extremis

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Ancora dubbi per mister Bollini nell’immediata vigilia dell’anticipo in casa del Parma. La Salernitana dovrà rinunciare a Bernardini, Tuia, Rizzo, Gatto, Ricci, Orlando e anche a Pucino, ancora alle prese con una forte lombalgia. Perico, invece, figura tra i convocati, ma solo domani il trainer granata si confronterà con il dottor Leo e saprà se potrà contare su di lui o meno. Per questo motivo, Bollini si è cautelato in questi giorni, provando una soluzione alternativa, che prevede l’impiego di Vitale come terzo centrale e di Zito sull’out mancino.

In linea generale, la Salernitana dovrebbe presentarsi al Tardini con un 3-5-2 puro, stavolta dunque senza il fantasista utilizzato nel match vinto contro lo Spezia. L’intento di Bollini è chiaro: i granata cercheranno di aggiudicarsi la superiorità numerica in mezzo al campo e di presidiare adeguatamente le corsie esterne, per lasciare le punte avversarie senza rifornimenti.

Se Perico fosse disponibile, davanti a Radunovic con l’ex Cesena giocherebbero Schiavi e Mantovani; Kiyine e Vitale sarebbero gli esterni; Minala, Della Rocca e Odjer agirebbero in mezzo al campo; Bocalon e Rodriguez avrebbero il compito di scardinare la retroguardia avversaria.

Nel caso di forfait di Perico, invece, Vitale verrebbe arretrato nel terzetto difensivo e Zito dovrebbe agire sulla fascia sinistra, a conferma del fatto che Asmah deve ancora lavorare per guadagnarsi la fiducia del tecnico di Poggio Rusco. Per il resto, non ci sarebbero variazioni particolari. In corsa, poi, chiaramente, la formazione potrebbe essere riletta a seconda delle necessità del momento, con i vari Sprocati, Rosina, Rossi e Di Roberto, che potrebbero dare qualità e spinta durante la ripresa.

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