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Difesa: è ancora emergenza in casa granata

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L’emergenza difensiva persiste: anche per la partita con l’Ascoli non sarà possibile recuperare i giocatori alle prese con i rispettivi infortuni, già assenti in occasione della sfida di Parma. Continuano i grattacapi per mister Bollini che dovrà attendere ancora prima di avere di nuovo a disposizione i difensori acciaccati. Tuia resterà fuori per un altro mese almeno, Bernardini proverà a forzare ma la frattura alla costola non gli consentirà di scendere in campo prima del derby di Avellino in agenda il 15 ottobre.

Per quanto riguarda invece Perico, la microfrattura al piede destro rimediata la scorsa settimana impedirà al difensore di prendere parte anche alla gara con l’Ascoli. L’unico che potrebbe rientrare in tempo utile per il match con i bianconeri è Pucino, il quale, però, è ancora alle prese con i problemi alla schiena ed è in attesa di nuovi consulti. Insomma, con ogni probabilità, anche sabato all’Arechi Bollini dovrà puntare in difesa sugli stessi uomini schierati venerdì scorso a Parma, salvo piacevoli sorprese in extremis.

La maledizione difensiva si abbatte sulla Salernitana proprio com’è accaduto due anni fa, quando la società, causa infortuni fu costretta a tornare sul mercato degli svincolati. Fu proprio in quell’occasione che in granata approdò Alessandro Bernardini che, però, dopo un brillante esordio all’Arechi rimediò anche allora una frattura alle costole (all’epoca, però, erano due, la sesta e la settima), finendo fuori per oltre un mese. Il reparto arretrato due stagioni fa si ritrovò così di nuovo sguarnito al centro, proprio com’è accaduto adesso.

Inutile fasciarsi la testa, sarà necessario trovare soluzioni alternative. Il giovane Mantovani ha avuto la sua chance a Parma e ne avrà presto un’altra anche contro l’Ascoli. Se dovesse recuperare almeno Pucino, Bollini avrebbe la possibilità quantomeno di tornare alla difesa a quattro e riportare Vitale nel suo ruolo naturale di terzino. Il tecnico valuterà non appena avrà buone nuove dall’infermeria.

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