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Tramonti: 90enne tenta suicidio, poi non ha il coraggio e si ferisce

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Stava per compiere il gesto estremo, cercando di recidersi le vene ad entrambi polsi con un coltello. È il drammatico evento che ha sconvolto la comunità di Tramonti nella mattinata di oggi, 11 ottobre. Protagonista del malsano gesto una donna di 89 anni che viveva da sola, anche se nell’ultimo periodo era assistita dalla figlia, nella sua casa della frazione Campinola. Un momento di debolezza, intorno alle 12,30, deve averle suggerito questo gesto impetuoso, che per fortuna non l’ha ferita a morte.

Tempestiva la chiamata al 112 della figlia, che si era allontanata un attimo, per poi ritornare e trovare la madre con il coltello ancora in mano. Immediatamente soccorsa da personale sanitario della Croce Rossa di Maiori, la donna è stata trasferita all’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Sono intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Tramonti, che hanno assistito i sanitari per tutta la durata dell’operazione, ma accertato che si trattasse di graffi superficiali, hanno appurato che non vi era stato un tentativo di gesto estremo.

La donna avrebbe cercato, in questo modo, di attirare l’attenzione dei parenti, spesso troppo occupati nella frenesia delle faccende quotidiane, al punto di non dedicarle abbastanza tempo. Essere circondati dai propri cari e sentirsi importanti è una necessità umana innegabile, tanto più per una donna che – giunta alla soglia dei 90 anni – si era immaginata circondata dell’affetto dei suoi parenti.

Fonte il Vescovado

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