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Parcheggiatori abusivi a Salerno, De Luca: ‘Mandiamoli in galera’

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“Ho spiegato a Minniti che abbiamo una realtà splendida come è Salerno che si è caratterizzata per la sua vivibilità.

Noi non siamo Napoli, non siamo Roma, non abbiamo un grande patrimonio storico-artistico, siamo una media città del Sud. Ma che ha avuto una immagine nazionale fortissima per la sua trasformazione urbana, per la qualità della vita, per la sicurezza, per i parchi urbani realizzati, per il fronte di mare che sta crescendo. Tutte queste cose non le possiamo perdere per strada. E il primo bene che non possiamo perdere è quello della sicurezza”.

A dirlo il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca,  che a margine della presentazione dei nuovi mezzi di Busitalia è tornato a parlare di sicurezza e cosa si debba fare in città per debellare il problema della microcriminalità. ”Per me è intollerabile avere uno che fa come mestiere il parcheggiatore abusivo davanti al Molo Manfredi, prende servizio la sera con atteggiamenti intimidatori – ha aggiunto il governatore -.

Non è possibile che uno Stato democratico non riesca a risolvere questo problema. C’è il ‘daspo’, si può fare un’ordinanza di allontanamento da quel quartiere, qualcuno deve andare in galera. Così come – ne ho parlato con Minniti – dobbiamo affrontare in maniera concludente il problema degli extracomunitari. Io sono per avere grande umanità.

C’era un rappresentante dei senegalesi che era una persona civilissima con cui abbiamo fatto tanti accordi e siamo andati avanti in santa pace per anni. Adesso vedo rappresentati di queste comunità tanto supponenti, presuntuosi e arroganti che vorrebbero decidere loro dove mettere i tappeti per vendere materiale di contrabbando o per spacciare droga, come capita nel sottopiazza della Concordia. Dobbiamo voltare pagina.

Il ministro – rimarca De Luca – garantisce il massimo dell’assistenza, ovviamente dipende dalle autorità locali di pubblica sicurezza di fare un piano per la sicurezza”. ”Non è che militarizziamo la città, non è che possiamo avere in permanenza cento uomini delle forze antisommossa, ma se una volta ogni mese facciamo un blitz, una campagna per la sicurezza e ne mandiamo in galera due o tre, il problema per lo meno viene mantenuto in limiti accettabili.

Almeno non avremo più le prostitute che arrivano fino a Piazza della Concordia, parcheggiatori abusivi e questuanti davanti ai supermercati” ha concluso De Luca.

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