Non vi dimenticate che c’ho 4 figli, mia moglie è disoccupata ed io ho subito un’operazione al cervello l’altro ieri».
Il dottore risponde: «Ma i figli non erano 5?»
La replica dell’abusivo: «A marzo prossimo se Dio vuole, dottó». E’ il dialogo semiserio raccontato da un lettore su facebook tra un parcheggiatore abusivo che opera nei pressi della stazione di Salerno ed uno dei suoi abituali ‘clienti’ una persona che confidenzialmente chiama ‘dottò’.
Un racconto che se vero conferma che la piaga del parcheggio abusivo in città non è stata affatto debellata nonostante il lavoro delle forze dell’ordine e che riporta alla luce la cattiva abitudine di alimentare, per non subire danni alla propria vettura, il mercato della sosta abusiva. Anche nei pressi dell’Arechi in molti continuano a segnalare, in occasione delle partite della Salernitana il pagamento del doppio obolo: a Salerno Mobilità ed al parcheggiatore abusivo che staziona nei pressi delle aree di sosta dello stadio