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Fenomeni sismici nel Matese, Bonavitacola su questione magma

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Si è discusso e dei fenomeni sismici nell’area del Matese incorso del tavolo tecnico della Regione Campania che si è svolto oggi nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia. Al centro del confronto, promosso dal presidente Vincenzo De Luca, lo studio dell’Ingv e del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia incentrato su fenomeni registrati nell’area del Matese compresa tra le province di Benevento e Caserta.

A presiedere l’incontro sono stati il vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola e la responsabile dell’Ufficio “Interfaccia con il Dipartimento delle politiche territoriali nelle materie dei Lavori Pubblici e Protezione civile” della Regione Campania, Roberta Santaniello.

Con loro anche i Consiglieri regionali, Erasmo Mortaruolo e Gennaro Oliviero. Al tavolo tecnico hanno preso parte anche Luigi D’Angelo, Italo Giulivo e Mauro Dolce del Dipartimento della Protezione Civile; il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni; i ricercatori Guido Ventura e Francesca Di Luccio; il Direttore generale per il Governo del Territorio, i lavori pubblici e la protezione civile, Massimo Pinto; il delegato Anci Campania nonché sindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano e l’assessore comunale di Benevento, Mario Pasquariello.

“Dopo le richieste pervenute da numerosi sindaci dell’area – ha spiegato Santaniello – si è ritenuto di convocare l’incontro per fare il punto sui piani di protezione civile comunale con la Direzione Generale e per poter poi fornire ogni utile e scientifica informazione alle popolazioni dell’area interessata.

Abbiamo voluto mettere insieme più professionalità e quanti più possibili contributi scientifici insieme alla parte relativa alla programmazione che è in capo alla Regione.

Alla luce dello studio condotto dall’Ingv e dall’Università di Perugia è oggi più che mai indispensabile che l’aggiornamento tra mondo scientifico, Regione e territorio abbia un profilo costante per recepire tutte le esigenze e intervenire con efficienza a tutela delle comunità”.

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