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Mercato / 5 giugno: Parte l’assalto a Cissè. Tuia va a Benevento

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Alessandro Tuia è un giocatore del Benevento. L’ormai ex capitano della Salernitana guiderà la difesa dei sanniti dopo aver indossato per sette anni la maglia granata. Benevento che si è inserito anche nell’asta per Sprocati. Il club di Vigorito, forte dei 10 milioni di euro di mutualità per le neo retrocesse ha soldi freschi da investire nell’operazione di rilancio.  La Salernitana, dal canto suo, registra un rallentamento nelle trattative per i centrocampisti  Ledian Memushaj del Benevento e Davide Di Gennaro della Lazio.

Restano sul taccuino di Fabiani i nomi di Davide Gavazzi (’86) in scadenza con l’Avellino e Davide Agazzi (’93).  per due anni in prestito al Foggia ma di proprietà dell’Atalanta.  Colloqui fitti anche con la Pro Vercelli per Germano (’82), Castiglia (’89) e Gatto (’95) ai quali si è aggiunto nelle ultime ore Daniele Altobelli (’93). Occhi puntati anche sul polivalente Mario Gargiulo (’96) del Pontedera che può giocare sia come mediano, sia come cursore mancino.

In difesa, vista la partenza di Tuia, ora si accelera per Norbert Gyomber (’92) che è rientrato alla Roma dopo il prestito al Bari. Da ieri la Salernitana ne ha parlato con il club giallorosso. L’alternativa è sempre l’esperto Leonardo Blanchard (’88).

Per la corsia di sinistra si intensificano i rapporti con il nuovo agente che segue Giovanni Tomi (’87) della Sambenedettese.

Per  l’attacco gli obiettivi sono Montalto e Cissè. Per la punta della Ternana la Salernitana potrebbe utilizzare Odjer o Vitale per ammorbidire le pretese del club umbro anche se il diesse Pagni nei giorni scorsi aveva rifiutato qualsiasi contropartita tecnica, chiedendo solo soldi.

Da ieri – come rivela Il Mattino  oggi in edicola – è partito ufficialmente l’assalto a Karamoko Cissè (’88) dopo l’eliminazione nei playoff ad opera del Cittadella. Il possente attaccante guineano ha due anni di contratto con i galletti che potrebbero cederlo in vista di un possibile ridimensionamento del budget. L’alternativa porta sempre ad Andrea La Mantia (’91) dell’Entella e Calaiò (’82) in uscita da Parma.

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