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Calcio; Analisi dei gironi dei mondiali: il gruppo E

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Il gruppo E è composto da Brasile, Svizzera, Costa Rica e Serbia. Si tratta di un girone formato da squadre che occupano un ranking FIFA compreso tra il 2° posto del Brasile, il 6° della Svizzera, il 25° della Costa Rica e il 35° della Serbia.

Il girone ha senza dubbio una favorita: il Brasile. Squadra che, insieme alla Germania, è anche considerata dai bookmakers favorita per il successo finale. I giallo-verdi, allenati da Tite, giocano preferibilmente con il modulo 4-3-3. La formazione titolare dovrebbe essere la seguente: Alisson Becker (Roma), Danilo (Manchester City), Marcelo (Real Madrid), Thiago Silva (PSG), João Miranda (Inter), Casemiro (Real Madrid), Fernandinho (Manchester City), Paulinho (Barcellona), Coutinho (Barcellona), Neymar (PSG), Gabriel Jesus (Manchester City). Fortissima anche la panchina, con giocatori quali Filipe Luís (Atlético Madrid), Marquinhos (PSG), Fred (Shakhtar Donetsk), Willian (Chelsea), Douglas Costa (Juventus), Taison (Shakhtar Donetsk) e Firmino (Liverpool).

Il secondo posto del girone dovrebbe essere una disputa tra Svizzera e Serbia. La Svizzera, allenata dall’ex della Lazio, Vladimir Petkovic, gioca con il 4-2-3-1 e si avvale soprattutto dell’apporto di giocatori quali Lichtsteiner (Juventus), Ricardo Rodriguez (Milan), Granit Xhaka (Arsenal) e Shaqiri (Stoke City).

Il salto di qualità potrebbe però essere garantito dalle prestazioni del centrocampista Remo Freuler, in forza all’Atalanta, e dall’attaccante Seferovic, in forza al Benfica. La Serbia, allenata da Krstajic, gioca con modulo speculare e si avvale soprattutto dell’apporto di quattro giocatori “italiani”: il giallorossoKolarov, il viola Milenkovic, il laziale Milinkovic-Savic e il granata Ljajic.

Poche speranze residue alla Costa Rica (5-4-1), che si avvale del contributo di giocatori in buona parte provenienti dal campionato statunitense, quasi tutti poco noti, a eccezione del solo portiere Keylor Navas titolare nel Real Madrid.

Alessandro Giubileo

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