Si tratta di un girone formato da squadre che occupano un ranking FIFA compreso tra il 1° posto della Germania, il 15° del Messico, il 23° della Svezia e il 62° della Corea del Sud.
La Germania non temerà senz’altro alcuna rivale del girone, tanto che si può facilmente supporre che il suo cammino sarà percorso nel tentativo di raggiungere un migliore stato di forma quando la competizione raggiungerà la fase a eliminazioni dirette. La squadra gioca preferibilmente con il modulo 4-2-3-1.
In porta Neuer (Bayern M.), reduce da un lungo infortunio, il quale potrebbe anche essere sostituito dal numero 1 del Barcellona, Ter Stegen. In difesa: Kimmich (Bayern M.), Boateng (Bayern M.), Hummels (Bayern M.) e Hector (Colonia). A centrocampo: Khedira (Juventus), Kroos (Real Madrid), Ozil (Arsenal), Muller (Bayern M.), Reus (Borussia Dortmund). Unica punta: Werner del Lipsia. Il tecnico Loew fa quindi affidamento su un blocco di giocatori vincenti e molto esperti in campo internazionale.
Altra favorita del girone è il Messico. Probabile formazione (4-3-3): J.Corona; Reyes, Salcedo, Moreno, Layun; Fabian, Guardado, Herrera; Vela, Hernandez, M.Corona. La stella è il “Chicharito” Hernandez, in forza al West Ham.
La squadra sudamericana dovrà concorrere per il posto utile di qualificazione alla fase successiva soprattutto con la Svezia, che ha eliminato l’Italia nello spareggio preliminare. Probabile formazione svedese (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Svensson (Ekdal), Forsberg; Toivonen, Berg. La stella è Forsberg del Lipsia.
Pochissime le chance della Corea del Sud, il cui allenatore si affida a un classico 4-4-2 improntato dalla velocità e lo scambio di ruolo dei giocatori schierati.
Alessandro Giubileo