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Salerno, Piazza Flavio Gioia ancora adibita a campetto di calcio

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Un anno fa circa, il 5 luglio 2017, sulla nostra testata giornalistica fu denunciato un episodio di malcostume che a tutt’ oggi dopo quasi 365 giorni ci ritroviamo, dopo le ennesime segnalazioni dei nostri utenti a sottolinerare nuovamente. Parliamo di piazza Flavio Gioia nel cuore della città di Salerno. Nonostante i cartelli di divieto, interventi talvolta di vigili urbani o di semplici cittadini continuano purtroppo a svolazzare i palloni nel salotto della città a detta di qualcuno mentre clienti mangiano e sorseggiano drink seduti comodamente presso le attività della Rotonda. La Piazza è ormai da tempo ostaggio di ragazzi e bambini che, non avendo spazi a disposizione, utilizzano questo angolo di città come un campo da calcio.

Le conseguenze? Sono facilmente immaginabili: i clienti delle tante attività commerciali ritrovano i palloni in faccia o sui tavoli! A denunciare il caso ancora una volta il signor Piero che chiede un intervento deciso all’amministrazione Comunale ed a chi di dovere per rimettere ordine nel caos.

“Ogni sera – scrive – siamo spettatori di vetri rotti sui tavoli delle attività di p.zza Flavio gioia a causa del gioco del pallone nel “Santiago Bernabeu” o Maracanà della Rotonda! Si proprio così una piazza che si trasforma in un campo di calcio mettendo a serio pericolo la salute delle persone che la frequentano!

Attendiamo che qualche neonato che passeggia serenamente con la mamma nella sua culletta riceva qualche pezzo di vetro negli occhi, che qualche donna in gravidanza subisca una pallonata sul proprio pancione ( già accaduto tra l’altro fortunatamente senza gravi conseguenze) o che qualche turista o frequentatore abituale si faccia male seriamente?

Sicuramente un bambino piccolo che calcia una palla non ha lo stesso effetto dei tiri dei ragazzi che credono di stare all’Arechi. Stesso discorso per le bici e i monopattini alcuni guidati da bulletti.  Ormai non se ne può più! Assolutamente è il caso di intervenire con  un minimo di regole visto che esiste una delibera che vieta l’uso del pallone ! Facciamo qualcosa per questa piazza ma soprattutto per la nostra città!»

Siamo nel centro di una città proiettata “molto in alto” in ambito turistico e non è ammissibile osservare comportamenti simili, senza entrare nel merito sulla posizione educativa dei genitori dei “calciatori”. Vorrei far notare che esistono città italiane,non europee , all’interno delle quali vigono divieti assoluti tesi a privilegiare la quiete e la sicurezza e, perché no anche la raffinatezza di un luogo. Bisogna crescere.

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