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San Marzano piange Lorenzo Pagano ex presidente della locale formazione di calcio

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San Marzano sul Sarno – La cittadina dell’agro piange per la prematura scomparsa di Lorenzo Pagano, molto conosciuto sul territorio, uomo stimato e ben voluto da tutti in paese. Domani mattina, martedì 19, ci sarà l’ultimo saluto, presso la Chiesa Madre. Lorenzo Pagano, fu sindacalista, imprenditore del settore agricolo ed ex consigliere comunale del vecchio Pci di San Marzano sul Sarno, nonché presidente del San Marzano calcio per alcuni anni.  Tra la fine degli anni 90’ e l’inizio del nuovo secolo  il San Marzano calcio  veniva dalla delusione per l’abbandono della famiglia Romano, che bene comunque aveva fatto in Promozione con il mitico mister Roberto Pidone e con la presenza di fuoriclasse dal calibro di Marrazzo ed Ottobre, ma lui con caparbietà e grazie anche alla spinta di un gruppo di amici, De Nicola, Maiorino, Esposito, Iovine, Marrazzo ed altri,  riuscì a portare i granata addirittura in Eccellenza con gli allenatori Gianni Buonaiuto prima e poi Giampiero Nocera, con i giocatori locali Iannone, Sparano, Pignataro, Calabrese, Prisco ma anche con i bravi Oliva, Toscano, Salsano e Murolo, tra i tanti. Dopo un grande campionato disputato in Prima Categoria che li vide soccombere nel big match a Roccapiemonte, quel campionato di Eccellenza, tanto sognato e ambito dagli sportivi locali, nonostante tutto, non lasciò ricordi indelebili fra gli stessi tifosi marzanese, i risultati non furono soddisfacenti ed infatti Lorenzo, già titubante nel precedente anno lasciò nell’estate 2002, tanti i dissapori sorti, con l’amministrazione comunale, causa l’agibilità del “Comunale”, poi con i tifosi ed allora, come un signore, come era solito lui fare,  lasciò in maniera silenziosa non prima di aver trovato l’accordo con un gruppo di amici, tutti sanmarzanesi con a capo Marrazzo. Lorenzo Pagano, aveva 68 anni, lascia la moglie Raffaela Schiavone e due figli Raffele e Vera,. Va ricordato anche che Lorenzo era un grande sostenitore di una nuova forma manageriale di agricoltura. In ogni campo riusciva a trasmettere la sua passione e vitalità, con uno sguardo rivolto al futuro.

 

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