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Consorzio farmaceutico, niente falso in bilancio: tutti assolti

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Il fatto non sussiste. Cadono le accuse per l’ex cda del Consorzio farmaceutico. Dopo quattro anni di dibattimento, tre di indagine ieri i giudici della seconda sezione penale hanno assolto i sei imputati dalle accuse di falso in bilancio.

Sospiro di sollievo per Salvatore Memoli presidente del Cda.  Nel collegio difensivo, gli avvocati Cecchino Cacciatore, Carmine Giovine e Agostino De Caro. «È stata accolta la tesi delle difese – spiega l’avvocato Giovine, difensore di Memoli a Il Mattino – ovvero quella del corretto comportamento degli amministratori nel redigere le comunicazioni relative al bilancio. I giudici hanno studiato bene le carte e si sono resi conto che quanto dichiarato da tutti gli imputati era vero come da noi sempre sostentuo anche in sede di interrogatorio».

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