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Albergatore salernitano batte Equitalia: riavrà 109mila euro

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Un albergatore di Capaccio Paestum vince la battaglia contro Equitalia.

Lo ha fatto tramite l’avvocato Vincenzo Sarnicola, del foro di Vallo della Lucania. A darne notizia il quotidiano La Città oggi in edicola

La vicenda ebbe inizio nel 2008 quando l’imprenditore decise di chiedere ad Equitalia, oggi Agenzia delle Entrate Riscossione, la rateizzazione di un debito di circa 130mila euro, relativo a otto cartelle esattoriali ricevute nel corso degli anni precedenti.

La richiesta viene accettata e l’imprenditore inizia a pagare. Vengono versati, quindi, 33mila euro iniziali; poi il piano prevede il versamento di 72 rate da 2.200 eurocirca.

Giunto alla metà del monte rate previsto, l’imprenditore non riesce più a tenere fede all’impegno e si rivolge all’avvocato per chiedere se ci sono i presupposti per intervenire contro Equitalia e chiedere l’annullamento delle cartelle.

Il legale, dopo aver studiato la situazione, impugna le cartelle esattoriali dinanzi alla sezione Lavoro del Tribunale di Salerno, per un importo da 16mila euro; per i restanti, si rivolge invece alla Commissione tributaria provinciale. Questo perché, nel primo caso si tratta di contributi previdenziali; negli altri di tributi erariali. Entrambe le sentenze sono di accoglimento per la medesima motivazione: nullità della notifica.

«La novità importante – evidenzia Sarnicola – è che in precedenza la rateizzazione equivaleva a riconoscere il debito ed era anche un atto che interrompeva la prescrizione.

Quindi anche nel caso in cui la sentenza dava ragione al ricorrente, questi non poteva ricevere la restituzione di quanto pagato ». Ma adesso è diverso e ad Equitalia toccherà restituire le somme versate dall’imprenditore capaccese.

 

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