Chiudere oltre i 30 significherebbe tanto e consentirebbe al club di fare scelte mirate e precise in sede di campagna acquisti. Ad oggi la Salernitana ha bisogno di due cose: capire lo stato di salute dei lungodegenti e relativi tempi di recupero e decidere se per puntare in alto serve, oppure no, un attaccante più prolifico rispetto ai vari Djuric, Jallow e Vuletich.
In estate la Salernitana si è mossa molto bene. I vari Micai, Gigliotti, Di Tacchio, Castiglia ma anche Mazzarani hanno dato il loro contributo e si sono integrati al meglio con i vecchi. A tal proposito ci sono state le conferme di Mantovani, Schiavi, Casasola, Vitale, Bocalon a rendere la Salernitana competitiva e da play off. Ma c’è da fare un piccolo sforzo per innalzare ulteriormente l’asticella.
Le opzioni sul tavolo sono diverse
In queste ore circolano alcuni nomi come quelli dell’esterno Filippo Costa, ex Chievo attualmente in forza alla Spal ma dove sta trovando poco spazio. Sempre sull’asse Lazio – Spal da Ferrara i capitolini potrebbero prelevare Manuel Lazzari, esterno destro che ha raggiunto anche la Nazionale e girarlo a Salerno. Su Lazzari ci sono anche altri club ma Lotito è pronto a sbaragliare la concorrenza mettendo sul piatto della bilancia anche una contropartita tecnica rapprsentata, secondo rumors giornalistici di queste ore da Djavan Anderson ottimo elemento ma chiuso dallo straordinario campionato di Casasola.
Sempre sull’asse Salerno – Spal potrebbe registrarsi un ritorno di fiamma per il centrocampista Pasquale Schiattarella. Il mediano ha però ancora un anno e mezzo di contratto ed inoltre mister Semplici lo sta utilizzando con continuità. Chi non sta trovando spazio è Sergio Floccari. L’attaccante classe 81 potrebbe fare al caso della Salernitana chiudendo la sua carriera in granata e con un contratto a gettoni