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Salerno Consorzio La Rada, Asili Nido in Rete: l’App per Genitori

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Gli stati generali del terzo settore dedicati all’educazione dell’infanzia si chiudono con due nuove sfide: la app che metterà in rete i genitori che portano i loro bambini negli asili nido comunali ed il progetto Crescere Insieme che vedrà nascere a Matierno un polo sperimentale per accogliere bambini con bisogni specifici nella fascia d’età 0-6 anni. Sfide lanciate dalConsorzio La Rada nell’ultimo atto della convention “L’approccio integrato 0/6 nell’educazione dei bambini” promosso insieme al Gruppo CGM – con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Salerno ed con il supporto diFondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’InfanziaFondazione della Comunità Salernitana Onlus e Bancaetica – che ha portato a Salerno centinaia di educatori e gli esponenti di tutti gli organismi del terzo settore che hanno fatto il punto sulle modalità operative con cui affrontare le recenti novità introdotte dalla Riforma 107.

La prima novità è quella legata alla app che sarà l’interfaccia di un software mediante il quale sarà possibile semplificare le comunicazioni con l’utenza che fruisce della rete degli asili nido comunali. I genitori potranno consultare in qualsiasi momento, anche da smartphone, tutto ciò che riguarda il loro bambino. Ci saranno gli aggiornamenti sulle attività; si potrà sapere cosa e quanto ha mangiato a pranzo; consultare avvisi e ricevere comunicazioni in tempo reale; visualizzare foto del bambino durante le attività giornaliere.

Il terzo settore e l’impegno pubblico/privato rappresentano la risposta ai mutati bisogni dei bambini e della comunità educante – spiega la presidente del Consorzio La Rada Elena Silvestri – ripartiamo dall’esperienza degli asili nido di Salerno perché è il segno evidente che quando ci sono sinergie si ottengono ottimi risultati. Siamo pronti a cogliere un’altra grande sfida che è la realizzazione del progetto Crescere Insieme che integra l’offerta dei servizi zero sei alle famiglie con bambini e famiglie presi in carico attraverso spazi di gioco educativi e sostegno alla genitorialità, lavoratori di animazione e sportello di ascolto fisici e digitali. Ci sarà un’attenzione specifica a circa 100 bambini con bisogni specifici  tra i 2 e i 4 anni che saranno seguiti (in una fase di età precedente alla diagnosi) attraverso la sperimentazione di un modello integrato che vede alleati esperti sanitari e della riabilitazione della Fondazione Antonino, gli educatori delle cooperative partner, gli insegnati e le associazioni dei genitori (Ale Campania e Autism Aid). A Salerno il Polo di Crescere Insieme nasce in un quartiere di frontiera a Matierno in collaborazione con L’Istituto comprensivo San Tommaso D’Aquino. Ne siamo davvero molto orgogliosi”.

Il polo di Salerno sarà inaugurato martedì 4 dicembre 2018 alle ore 10.00 presso il Plesso infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale “San Tommaso D’Aquino”. Il Centro Bambini e Famiglie è un servizio con caratteristiche educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale per bambini da 12 a 36 mesi e per le loro famiglie. Sarà gestito dal consorzio La Rada ed è un delle attività finanziate dal progetto Crescere insieme in Campania finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini soggetto attuatore del “Fondo per il contrasto della Povertà Educativa Minorile”.

IL PROGETTO CRESCERE INSIEME Il progetto è una risposta ai bisogni educativi specifici e circostanziati di bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con particolare riguardo a situazioni di fragilità, delle loro famiglie e degli educatori che quotidianamente si occupano di loro. Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di integrazione tra servizi pubblici e del privato sociale per la prima infanzia in un’ottica di flessibilità e potenziamento dei servizi esistenti in termini sia quantitativi che qualitativi. Crescere insieme in Campania, attraverso i 7 Poli territoriali, caratterizzati dalla presenza statisticamente significativa del fenomeno della povertà educativa, ubicati nella città di Salerno, nelle Municipalità 3, 6 e 10 del Comune di Napoli, nelle città di Avellino, Benevento, Marcianise, intende accompagnare e supportare le famiglie con bambini in età prescolare e con maggiore fragilità, potenziando la rete dei servizi educativi pubblici e del privato sociale per la prima infanzia. A tal fine il progetto intende attivare comunità educanti che vedono come protagoniste: scuole, famiglie, esperti, terzo settore e associazioni territoriali. L’intervento intende sia potenziare i servizi presenti sul territorio, sia migliorarne l’accesso, con particolare attenzione ai bambini che presentano “bisogni educativi speciali” (BES). Nell’ottica del potenziamento dei servizi educativi esistenti in ciascun Polo è stato attivato un Centro bambini e famiglie e il servizio di pre e post accoglienza per i bambini iscritti ai nidi e alle scuole dell’infanzia. Si prevede altresì di potenziare i servizi educativi attraverso la realizzazione di laboratori destinati ai bambini e di iniziative a sostegno della genitorialità. Inoltre, si intende perfezionare strumenti e metodologie utili per individuare bambini con BES in età prescolare e sperimentare “Gruppi Locali Educativi” a loro rivolti. L’accesso ai servizi sarà garantito anche attraverso lo “Sportello unico per l’infanzia”, attivato in ciascun polo territoriale per facilitare l’accesso ai servizi sociali, socio-assistenziali, educativi e sanitari, in un’ottica di integrazione delle informazioni.

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