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Salerno, stop a variazioni catastali per gli affittacamere e bed & breakfast

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Salerno, stop a variazioni catastali per gli affittacamere e bed & breakfast, l’ABBAC ottiene una proposta di modifica con delle osservazioni presentate dalla consigliera comunale Paola De Roberto, con l’obiettivo di scongiurare una variazione di classificazione a D2 che avrebbe costretto ad un aumento di tassazioni e ad una disparità rispetto ad altre tipologie ricettive come le case ed appartamenti per vacanze.

Agostino Ingenito:” Bene la proposta che abbiamo suggerito all’Amministrazione Comunale, ora si faccia una lotta serrata alla concorrenza sleale, e si predisponga una nuova regolamentazione per l’imposta si soggiorno oltre ad attuare con noi un condiviso piano strategico turistico comunale che tenga conto anche di tariffe agevolate tari e oneri locali”.

Il nuovo PUC aveva previsto un equiparazione agli alberghi classificati  D2 anche per gli affittacamere, costringendo ad una variazione che avrebbe disincentivato chi avesse avuto intenzione di avviare un attività di impresa ricettiva extralberghiera o ne fosse già possessore – dichiara Agostino Ingenito –

La proposta di attenersi a quanto in realtà era già definito dalla legge regionale, ci ha consentito di ottenere un importante riscontro e sensibilità da parte della consigliera comunale De Roberto – continua Ingenito – Tuttavia è ormai improcastinabile attuare una strategia operativa che consenta di armonizzare il settore.

In tanti a Salerno, soprattutto giovani, stanno richiedendo ed ottenendo finanziamenti agevolati per l’avvio di attività ricettiva professionale ma spesso non sono correttamente informati anche per i diversi aspetti urbanistici, gestionali e di tassazione a cui far riferimento.

Inoltre vi è un mercato del tutto illegale di cui continua ad immaginare di stare in regola solo perché online sui maggiori portali, non è cosi, e serve una stretta verso chi non effettua neppure la denuncia delle persone alloggiate, né incassa e versa tassa di soggiorno , e gli altri adempimenti previsti dalla Regione – continua Ingenito – Per la tassa di soggiorno il Comune è ancora inadempiente circa l’obbligo esteso per le locazioni brevi, spesso utilizzate come espediente e di deroghe.

Infine auspichiamo che l’ente tenga conto delle proposte svolte nel corso dell’ultimo anno anche per le pubblicità, i regolamenti dell’integrazione del reddito che presuppongono limiti dei giorni di apertura. L’Abbac comunica che è aperto uno sportello informativo a Corso Garibaldi 92 in cui è possibile chiedere informazioni e consulenze.

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