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Formazione granata: a Pescara out Minala e Schiavi

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Azzerare tutto e ripartire. In fretta. E’ questo il compito di Leonardo Menichini, che ha deciso di affrontare questa complicata e delicata missione con la Salernitana. La clessidra, però, scorre velocemente ed il tecnico di Ponsacco ne è consapevole. E’ per questo che ha intenzione di semplificare le cose, cercando di mettere ogni pedina al proprio posto nello scacchiere granata.

Per farlo, però, ha bisogno di sapere su quali elementi potrà contare per gli ultimi novanta minuti, quelli che valgono un’intera stagione. Chi non è al top, fisicamente e mentalmente, è chiamato a tirarsi fuori dalla contesa, perchè, sabato, all’Adriatico, ci sarà da lottare su ogni pallone. I primi ad essere depennati sono stati Minala e Schiavi, entrambi alle prese con noie fisiche.

Il centrocampista camerunense deve fare i conti con “un forte trauma distorsivo alla caviglia destra”, così come recita il comunicato ufficiale del club, il difensore di Cava de’ Tirreni, invece, lamenta un problema al flessore. Alla luce delle assenze dei soliti Bernardini, Perticone e Di Gennaro, che non sono partiti per il ritiro capitolino, al pari di Vuletich e Volpicelli, alla squadra si sono uniti anche i giovani Novella e Marino.

Ad ogni modo Menichini sta facendo la conta dei superstiti, per capire su chi poter fare affidamento per la partita di Pescara. A quanto pare, anche Rosina e Calaiò non sarebbero al top della condizione, ma l’allenatore granata valuterà il da farsi in corso d’opera. In ogni caso per semplificare le cose, a quanto pare, Menichini punterà sul 4-4-2. Si cambia registro, dunque, in difesa: la coppia di terzini sarà probabilmente formata da Pucino, a destra, e Lopez, a sinistra.

Al centro sono in tre in corsa per due maglie: Migliorini, Mantovani e Gigliotti. Sulle corsie laterali la scelta ricadrà su Casasola ed uno tra Djavan Anderson ed Orlando. In mezzo al campo ci sarà Di Tacchio affiancato da Akpa Akpro o Odjer. In avanti tutto dipende dallo stato di forma di Calaiò che dovrebbe partire titolare assieme a Djuric. In caso contrario, Menichini valuterà soluzioni alternative.

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