Ma come è bella a Salerno ‘a luna rossa (di A. Gravagnuolo)

La luna rossa , la vediamo raramente per una ventina di minuti , spunta da dietro la montagna Mazzo della Signora , il disco e ‘ pieno e grande e ‘ bellissima .

E’ in una posizione obliqua , sembra rasente sulle case di Torrione Alto , la vediamo , ci emozioniamo e se stiamo o a piedi o in macchina in compagnia di qualcuno, subito esclamiamo ‘ U LA LUNA ROSSA .

Rimaniamo incantati e sbalorditi e inevitabilmente ne rimaniamo attratti , e’ carburante per la nostra mente , per i nostri pensieri, per le nostre domande .

Mentre la vediamo , ci torna sempre in mente la canzone della luna rossa .

Bellissimo e ‘ il testo , cammino distrattamente e tu luna rossa compari e mi parli di LEI e io ti chiedo se LEI mi aspetta e tu luna rossa mi rispondi :

‘ e ‘ tarde che ‘ vvuo’ sape ‘
cca ‘ nun ce sta nisciuna ‘

Poi dopo poco svanisce quel momento magico-sentimentale , la luna piano piano diventa pallida più piccola e sale su nel cielo .

E ‘ rara la luna rossa , ma quando c’ e ‘, e’ sempre nella stessa zona , il sole da poco e ‘ andato a dormire dietro i Lattari , la luna dopo poco spunta dall’ atro lato del cielo salernitano e se spunta ROSSA vuol dire che la luna , la terra e il sole sono allineati al centro .

La luna va nel cono d’ ombra della terra e allora i raggi solari non la possono illuminare direttamente, i raggi solari rimbalzano dalla terra alla luna e la rarefazione la colora di rosso .

E ‘ bellissimo pensare che Salerno, la nostra bella Salerno contribuisce ad illuminarla di rosso e in un gioco che sembra di prestigio si specchia e si rispecchia .

Adolfo Gravagnuolo