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Tragedia a Sant’Egidio: intera comunità in lutto per la piccola Iolanda

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Il suo corpicino è arrivato all’Ospedale Umberto I privo di vita. La piccola Iolanda aveva solo 8 mesi. Tragedia a S.Egidio del Monte Albino, sotto choc l’intero quartiere dove vive la famiglia della bimba. I genitori, papà di Pagani e mamma originaria del napoletano, interrogati in queste ore dai poliziotti del commissariato di Nocera Inferiore agli ordini del vice questore luigi amato.

Le forze dell’ordine stanno portando avanti le indagini per appurare cosa sia avvenuto ieri sera nell’abitazione in via Santissimi Martiri. E per accertare eventuali responsabilità. A coordinare le operazioni seguendo il caso in tutte le sue particolarità il pm del tribunale di Nocera inferiore Roberto Lenza, sul posto anche la dirigente Esposito della sezione scientifica di Napoli.

Ecco una prima ricostruzione di quanto accaduto: a quanto pare i genitori della piccina si erano trasferiti a S.Egidio da qualche anno e vivevano in condizioni critiche sia dal punto di vista economico che ambientale, tanto che ci sarebbero stati più volte interventi degli assistenti sociali. La neonata è stata portata in ospedale a nocera inferiore intorno alle 4.30 con una ambulanza del 118.

Secondo i medici la piccola presentava sul corpo diversi lividi e pare avesse anche segni di bruciature sui piedini e sui palmi delle mani, sulla schiena invece alcune ecchimosi a quanto pare pregresse, nonostante l’intervento del rianimatore e del pediatra di turno, non c’è stato verso di salvare la vita alla bimba. Da verificare anche se la bimba soffrisse di qualche malattia.

Sul posto i genitori, il padre si sarebbe soffermato a parlare con i sanitari del nosocomio nocerino, la madre invece era lì con in braccio un altro figlio di 4 anni. l’autopsia è stata disposta lunedì, da questo esame si potrà capire meglio che cosa è successo alla piccina. Intanto, il pm lenza e la polizia di nocera continuano a lavorare insistentemente. 

I residenti della zona dove abitavano i due genitori parlano dell’intervento in alcune occasioni degli assistenti sociali, c’è chi ha sottolineato la bontà della madre, in molti però non si sono sbilanciati, non conoscevano bene la coppia tanto da spingersi a chissà quali dichiarazioni. Sgomento per la morte della bambina e rabbia perché per qualcuno questa tragedia si poteva evitare.

Fonte Telenuova.tv

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