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Ordigno Battipaglia, in corso la più grande evacuazione d’Italia

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Un record che i residenti battipagliesi volevano fare a meno di detenere. Al via alle prime luci dell’alba (ore 5.00 in punto) la più grande evacuazione d’Italia per poter disinnescare l’ordigno bellico a Battipaglia.

Un esodo faraonico: oltre 36mila battipagliesi (quasi 20.000 famiglie) lasciano la parte di città che rientra nella cosiddetta ‘zona rossa’. Il tratto autostradale è interdetto, i treni bloccati, e  l’ospedale ormai è del tutto sgomberato: per un giorno, la bomba da far brillare taglierà l’Italia in due. La zona rossa avrà un raggio di 1.600 metri.

Saranno interrotte le utenze di Enel, di Telecom Italia, dell’Asis, di Salerno Energia. Il disinnesco prevede l’inizio operazioni di evacuazioni dalle 5.30 di mattina alle 8. Poi per dodici ore (sperando che si faccia prima) tutti con il fiato sospeso. La bomba è un raro esemplare inglese per potenza e dimensione.

AGGIORNAMENTI

STRANO PRANZO DOMENICALE PER MIGLIAIA DI BATTIPAGLIESI. Al Centro di Accoglienza del “Ferrari” sono 5000 i pasti preparati per la popolazione lì concentrata. A mezzogiorno il menù prevede riso all’insalata per venire incontro a chi ha intolleranze o altre difficoltà. Come secondo frittata di patate ed un frutto.  In serata saranno preparati altri e 2500 pasti: panino caprese, con mozzarella e pomodoro, ed un frutto. Ci sono anche alimenti adeguati a chi è intollerante al lattosio oppure al glutine.

ORE 13.00. CONCLUSA LA PRIMA FASE CON SUCCESSO. Proseguono le attività di bonifica dell’ordigno bellico, alle 13.15 gli artificieri dell’esercito hanno conccluso la prima fase delle operazioni di disinnesco con successo. Alle 13.45 è cominciata la seconda fase delle operazioni. Nessun problema si registra nella zona rossa che rsta sotto controllo dalle forze dell’ordine,  tutto procede come da protocollo. La tempistica per completare le operazioni resta invariata, 8 ore dall’inizio delle attività.

ORE 11.00 CIRCA. INIZIATE LE OPERAZIONI DI DISINNESCO DELL’ORDIGNO. Completata l’evacuazione dove tutto sostanzialmente è filato senza problematica poco prima delle 11.00 sono iniziate le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico da 250 libbre rinvenuto in località Villani a Battipaglia. Sul posto gli Artificieri dell’Esercito Italiano-21° Reggimento Guastatori di Caserta che saranno impegnati per le prossime 8/12 ore. I militari prima di oggi avevano già avviato la realizzazione di opere di “Barricamento” con scavi di ventilazione/trinceramento, necessarie per poter procedere alla bonifica.

RILEVATE SOLO ALCUNE PROBLEMATICHE CON L’EVACUAZIONE. Due sostanzialmente gli episodi di “intoppo” nelle operazioni di evacuazione per i cittadini ricadenti nella zona rossa. In via Domodossola, in pieno cento, alcune famiglie forse non a conoscenza dell’ordinanza hanno temporeggiato e sono dovute intervenire le forze dell’ordine per convincerle a lasciare le case. In Via Carducci due persone anziane non volevano lasciare la propria casa ma dopo alcuni minuti sono stati persuasi a collaborare grazie all’intervento dei medici dell’ASL e della Polizia che li hanno convinti a lasciare le proprie abitazioni.

SINDACO CICILIA FRANCESE SU FACEBOOK. Ecco le immagini della città deserta. Nell’area rossa ci sono decine di pattuglie delle forze dell’ordine e dei volontari della protezione civile che controllano gli incroci. Uomini in divisa e in borghese controllano le strade e i parchi.l. È tutto pronto per la chiusura del tratto autostradale dell’A2 del Mediterraneo da Eboli a Montecorvino-Pontecagnano, alla sospensione del traffico ferroviario e del l’attivazione della “no fly zone”. Anche le società gestori delle reti elettriche e gas stanno per procedere alla sospensione dell’erogazione dei servizi.

TUTTO PRONTO NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA PREDISPOSTI

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