Sul caso indaga la Polizia Postale. Contestualmente saranno presi provvedimenti disciplinari a carico degli studenti che hanno realizzato i video in classe inquadrando sempre la professoressa presa di mira.
«Gli studenti hanno fatto il loro mea culpa – annuncia la preside a Il Mattino – il primo è stato l’allievo del video in cui si immortalava l’appello in una classe. Il ragazzo ha chiesto scusa».
Il Mattino rivela che la stessa docente e gli allievi interessati dalle riprese di video seriali hanno avuto un colloquio «La professoressa ha accettato le scuse degli alunni – annuncia la Nappi – gli stessi ragazzi hanno ammesso di aver sbagliato. Nei loro confronti ci saranno i provvedimenti come da regolamento di istituto».