Al fine di definire una strategia complessiva di riposizionamento dell’intera filiera produttiva, Coldiretti Campania ha presentato le seguenti proposte: costituzione di un tavolo permanente regionale, in grado di supportare le azioni di riposizionamento strategico sia a livello produttivo che commerciale della nocciola campana; istituzione di un coordinamento tecnico-scientifico sulla cimice asiatica, partendo dal buon lavoro svolto per la filiera castanicola; individuazione di soluzioni per la valorizzazione dell’osservatorio del Nocciolo presente a Giffoni Valle Piana (SA); individuazione di soluzioni atte a garantire la continuità delle misure di indennità compensativa (Mis. 13) e misure agroambientali (misura 10 e 11) del PSR Campania tra le due programmazione settennali, in virtù di eventuali slittamenti di attuazione del nuovo piano; avvio di un percorso per la definizione di una I.G.P. Campana sulla nocciola; messa in atto di qualsiasi tipo di azione e/o iniziativa per incrementare le attività di controllo sanitario e di tracciabilità sulle nocciole importate nei porti campani, con particola attenzione a quello di Salerno.