“Si tratta di una crisi provocata da qualcuno e dunque c’è qualcosa che non va. Se prima tutti lavoravano, come mai ora ci sono 45 esodati? Facciamo appello all’assessore regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, e al presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, per un tavolo regionale dove prevedere un piano di reimpiego delle maestranze e un piano straordinario che dia certezza di reddito nel breve periodo per non ridurre alla fame le famiglie”, ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale.
“Ricordiamo al commissario Corona che la priorità è pagare i lavoratori appena c’è liquidità nelle casse del Consorzio. Inoltre, rammentiamo a tutti i Comuni che il Consorzio bacino Salerno 2 è obbligatorio. L’indennità di mobilità del Consorzio resta a carico dei Comuni in quanto soci”.