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Il riscatto della vecchia guardia: a Venezia 7/11esimi della passata stagione

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Due dubbi per Gian Piero Ventura a pochi giorni dalla sfida con il Venezia. Il tecnico della Salernitana che consulta costantemente il bollettino medico relativo alle condizioni di Cicerelli ha già in mente la soluzione alternativa se l’ex Paganese non dovesse farcela.

L’idea più ovvia era quella di impiegare Lombardi ma il giocatore della Lazio non ha i 90 minuti nelle gambe ed il suo utilizzo potrebbe creare qualche difficoltà all’intera catena di destra. Ecco che la soluzione interna prevede di dirottare Kiyine a destra mantenendo dalla parte opposta Lopez.

Il marocchino si troverebbe, grazie alla sua duttilità, a ricoprire il terzo ruolo nella terza partita disputata dalla Salernitana: da esterno sinistro a mezzala ed ora, a Venezia, sull’out destro. L’altra ipotesi prevede Firenze a destra così come accaduto all’Arechi contro il Frosinone quando Cicerelli lascio il terreno di gioco.

Quattro mesi dopo la partita della salvezza la Salernitana si affida allo stesso blocco di quella partita: Micai tra i pali, Migliorini in difesa, Di Tacchio a centrocampo e Djuric in avanti con Odjer e Lopez quasi certi di una maglia e con l’ipotesi Jallow accanto al bosiniaco.

Il riscatto della vecchia guardia continua con accanto i volti nuovi di questa stagione come Karo e Jaroszynski in difesa e Maistro in mezzo al campo. Proprio la coppia Djuric – Jallow potrebbe essere rilanciata da Ventura al Penzo. In tal caso Giannetti scalerebbe in panchina. Ancora panchina, almeno inizialmente, per Alessio Cerci.

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