Il consumo digitale di prodotti illegali lascia infatti un’impronta che dà la possibilità di ricostruire al contrario il flusso del file consumato, dunque restano tracce con le quali si risalirà agli ex clienti del famoso pezzotto.
La legge è chiara e stabilisce che chi si rende colpevole della visione dei canali in modo illegale rischia da 2.582,29 a 25.822,26 euro di multa e da sei mesi a tre anni di reclusione.