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PalaSalerno: modello Virtus Segafredo Bologna! di Antonio Sanges

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Il modello aziendale di impiantistica sportiva, realizzato dalla Virtus Segafredo Bologna, potrebbe essere elemento di riferimento, per la costruzione e realizzazione del PalaSalerno? La Virtus Segafredo Bologna (squadra di basket di serie A) e Bologna Ente Fiera, hanno attivato un innovativo progetto aziendale, legato all’impiantistica sportiva.

Le due società, hanno stipulato un contratto finalizzato alla gestione di impianto sportivo di circa 9.000 posti, denominato “Basket City  Fiera”, allestito,  per ospitare nel “Padiglione 30”, le partite casalinghe e quelle del playoff , della Virtus Segafredo Bologna (società vincitrice di cinque scudetti e due Euro Leghe). (Fonte Il Sole 24 Ore)

Il costo stimato, per rendere operativa tale  struttura, è stato quantificato per un valore che varia dai 500 ai 700 mila euro , ed alla partita di esordio al “Basket City in Fiera”, la Virtus Segafredo Bologna, alla presenza di circa 7.000 tifosi , ha vinto l’incontro  contro il De Longhi Treviso per 84 a 79.

Sempre in tema di impiantistica sportiva, risulta interessante rilevare, che in Canada, grazie all’azienda italiana Rubner Holzbau, in cinque mesi e’ stato realizzato con soluzioni innovative in legno lamellare, il Westhills Stadium, con capienza attuale di circa 5.500 spettatori (a regime circa 8.000) e con 18 skybox (Fonte Il Sole 24 Ore)

In riferimento a tali iniziative, la proposta del Comune di Salerno, di costruire entro il prossimo 2021,  la “casa degli sport migliori”, (nella zona di Mariconda , Arechi e/o Parco del Mercatello), risulta essere un vincente progetto  di “sport brand marketing” , finalizzato a migliorare la cultura “aziendale sportiva”, della città di Salerno. (Fonte La Citta’)

In termini aziendali, il PalaSalerno, deve essere inteso quale “asset produttivo” di fattori positivi e variegati per lo sviluppo ,  affermazione e valorizzazione degli “sport migliori” a Salerno.

La realizzazione di tale impianto sportivo, risulta essere altresì, il giusto riconoscimento ai club di basket, calcio femminile, pallamano e volley di Salerno, che annualmente ,  con “progetti societari sostenibili”, pianificano “efficienti ed efficaci” partecipazioni delle proprie squadre , ai campionati nazionali e regionali di riferimento.

Grazie alla costruzione del PalaSalerno, lo “sport migliore” salernitano, determinerà un nuovo “modello di governance”, che in tema di fenomeno sociale, coinvolgerà direttamente il territorio, le istituzioni, scuole, aziende sponsor, stakeholder e associazioni di categoria.

La “casa degli sport migliori”, (ideata per ospitare circa duemila -tremila spettatori) , in occasione di organizzazione di eventi sportivi e gare di campionato, se coordinato anche con spazi commerciali e foresteria per atleti, potrà creare  investimenti mirati sul territorio, diretti a promuovere “turismo sportivo” e relativa crescita economica .

In tema di “gestione diretta di impianti sportivi”, ed “asset produttivi” vincenti, bisogna citare le iniziative aziendali poste in essere dalla Ginnastica Salerno e Olimpyc Salerno.

A regime, il PalaSalerno, contribuirà inoltre a migliorare anche l’Indice di sportività (Olimpiadi delle Province) 2019, redatto da “Il Sole 24 Ore”, che colloca la Provincia di Salerno al 81^ posto su 107.

PalaSalerno: “asset produttivo”, vincente, per lo “sport migliore”, della nostra citta’!

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

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