Site icon Salernonotizie.it

Scultura choc da pistolero l’ira di Salvini, insulti sul web

Stampa
«Se Salvini verrà a Napoli mi farò trovare pronto, per spiegargli anche i fantastici presepi tradizionali». A dirlo  Salvatore Scuotto, l’autore di «La pacchia è finita!», la scultura in cui rappresenta l’ex ministro dell’interno intento a sparare ai migranti, con rosario in mano e maglietta verde su cui è impresso il numero 49.

La notizia ha fatto il giro d’Italia e la reazione di Salvini non è tardata ad arrivare. Nella mattinata di ieri sulla sua pagina Facebook è comparsa la fotografia dell’opera choc, una grande scritta Schifo a coprirla, e il commento: «Cosa non si fa per farsi un po’ di pubblicità, che squallore. La scultura che mi raffigura mentre sparo agli immigrati è una vera schifezza, è istigazione all’odio e alla violenza, altro che arte. Non vedo l’ora di tornare a Napoli per ammirare i fantastici Presepi tradizionali, non queste porcherie», scrive il numero 1 della Lega.

E in una diretta Facebook continua: «Non fa ridere una scultura con la mia faccia che spara a due immigrati, non mi fa ridere. È qualcosa di demenziale e criminale e poi trovi qualcuno che pensa davvero che Salvini sia così. Quindi spero che quella pseudo-opera venga ritirata».

Ma la polemica politica è divampata. La deputata Pina Castiello, ex sottosegretario leghista, sbotta: «Opera volgare, pensata solo per bieche finalità autopromozionali» e si augura «che la curatrice della rassegna in cui fa bella mostra questo piccolo monumento all’odio voglia procedere al suo rapido ritiro».

 

Exit mobile version