Enzo Casciello su La Città scrive: “E’ evidente che per quanto ha fatto alla Lazio Claudio Lotito merita grande ammirazione; è altrettanto indubitabile che la Lazio è di un rango superiore rispetto alla Salernitana; si è concordi nell’accettare la diversa grandezza dei bacini d’utenza, ma – Dio santo! – possibile che nemmeno una parola sia stata spesa sul ruolo da copresidente (ma padrone unico) del sor Claudio nella Salernitana?
Silenzio di tomba e via agli osanna solo per tutto quanto di buono si riesce a fare. I flop? Censurati. Fa specie che sguazzando fra tanta manna nemmeno lui abbia pensato di scoprire il suo lato debole.
In fondo, anche se è soltanto in serie B, la Salernitana rappresenta una provincia di oltre un milione di abitanti, ma soprattutto un insieme di sentimenti che meriterebbero la miseria di una rispettosa citazione televisiva, considerata la totale e mortificante assenza di risultati. Consoliamoci comunque. Granata è il colore che portiamo noi…”