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Salerno: nuovo look per il porticciolo di Pastena ma si litiga sui meriti

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Il porticciolo di Pastena diventa, ancora una volta, motivo di discordia tra maggioranza e opposizione, a Palazzo di Città. Nella mattinata di ieri, infatti, il sindaco Napoli ha effettuato un sopralluogo, annunciando che presto si procederà alla sostituzione della ringhiera che costeggia il porticciolo turistico. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola

«E’ un’iniziativa che da tempo avevamo messo in cantiere e finalmente la ditta ci ha consegnato il manufatto di ferro zincato». A rivendicare il merito della vittoria il consigliere Dante Santoro secondo cui è l’ennesima battaglia vinta con la sua operazione “Fiato sul collo”: «Oggi è un giorno storico per Salerno, quando furono montate queste ringhiere c’era ancora la monarchia in Italia… Come promesso dopo settant’anni facciamo rimuovere questi rottami arrugginiti e gli operai sono al lavoro per installare ringhiere nuove di zecca.

Una nuova missione compiuta, la dobbiamo a migliaia di salernitani, famiglie,anziani e bambini a cui per decenni è stato negato il diritto a godersi questo splendido borgo marinaro ed il suo incantevole paesaggio. Stiamo rivoluzionando il fronte mare della Zona Orientale, da luogo di degrado a simbolo di riscatto e dignità».

Immediata la replica del consigliere Rocco Galdi secondo cui l’amministrazione da tempo aveva programmato l’intervento di rifacimento delle ringhiere del porticciolo di Pastena, una volta espletate tutte le procedure burocratiche, dalla progettazione delle opere alla gara di appalto per la realizzazione delle stesse, ha dato il via all’inizio dei lavori.

«È evidente che ci siano tempi tecnici per realizzare l’intervento di riqualificazione e soltanto chi amministra coscientemente conosce realmente tutti gli adempimenti burocratici che vanno espletati – ha poi aggiunto Galdi – Alla politica politicante delle chiacchiere continue sui social preferiamo lavorare seriamente e quotidianamente realizzando tutti gli interventi programmati»

fonte Le Cronache in edicola sabato 8 febbraio

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