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Precisazione Unità di Crisi: “Campania non è in zona gialla”

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In merito a notizie del tutto prive di fondamento secondo cui la Campania sarebbe stata inserita in una “zona gialla” nazionale, o addirittura alcuni Comuni sarebbero da oggi considerati “zona rossa”, la Regione in una nota precisa che non esiste per la nostra regione alcuna suddivisione territoriale di questo tipo né nei decreti nazionali né all’interno di protocolli.
L’Unità di Crisi della Regione aggiunge che:  “In merito a notizie prive di fondamento in cui si titola affermando chiusure di pronto soccorso, si precisa che tutte le attività emergenziali, in tutti i presidi della regione, sono pienamente attive. Come è già accaduto nei giorni scorsi, a fronte di incauto attraversamento di zone comuni di accesso ai pronto soccorso da parte di pazienti o operatori sanitari, per sicurezza e prevenzione, seguendo i protocolli, viene effettuata la sanificazione straordinaria degli ambienti, dei beni mobili nonché delle apparecchiature in conformità alle indicazioni del Ministero della Salute.

Coronavirus, aggiornamento numero dei positivi

L’Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che nella mattinata di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno, 47 tamponi. Sette di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Totale positivi: 57 di cui uno guarito.
Motoraduno Penisola Sorrentina
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con propria ordinanza, ha sospeso l’evento “Furbinentreffen 2020”, motoraduno internazionale in programma sul territorio della Penisola Sorrentina in programma dal 6 all’8 marzo. L’ordinanza è stata notificata ai sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina e alle forze dell’ordine per gli adempimenti di competenza e trasmessa al Prefetto di Napoli.
Misure di prevenzione
Si ricorda che nell’ambito delle misure di contenimento di possibili contagi, i sindaci sono stati invitati a regolare gli orari degli uffici aperti al pubblico e a sollecitare in particolare nei settori tecnici le comunicazioni in via telematica.
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