Site icon Salernonotizie.it

Coronavirus, De Luca: «Chiudere i locali alle 18»

Stampa
Vincenzo De Luca ha fatto il suo consueto aggiornamento sulla situazione Coronavirus in Campania. Il presidente della Regione Campania ha spiegato che oggi in isolamento domiciliare controllato 1.318 persone. “Di queste persone circa 110 sono positive al Coronavirus. Cosa vuol dire? Che sono 110 persone contagiate ma asintomatiche e il 90% di quelli che sono a domicilio non hanno ad oggi nessun contagio”. Il problema sarà con gli arrivi via treno delle ore scorse di campani scappati letteralmente dalle zone rosse del Nord: “Con l’arrivo di queste persone dal Nord noi andremo in difficoltà. Dobbiamo aspettarci per marzo picco di contagi in Campania”.

De Luca ha ribadito di aver disposto la proroga automatica per tre mesi dell’esenzione ticket per gli aventi diritto. La misura è stata presa per evitare di appesantire gli uffici delle aziende sanitarie ed evitare agli anziani e chi soffre di patologie di frequentare un luogo affollato. Alle 20 di ieri, il bollettino della Protezione civile regionale registrava 115 casi di contagio da coronavirus. Sono 3 finora i decessi di pazienti .

Domani in giunta saranno approvati contributi della Regione per le mamme che hanno il bisogno di pagare una baby sitter a casa. Per quel che riguarda i locali: provvedimento per chiuderli alle 18 di sera: “Sabato notte in tante città della Campania abbiamo visto centinaia di ragazzi in giro, il virus così è destinato a dilagare.

Dico ai ragazzi di essere responsabili per i propri genitori e propri nonni, come si fa a non capirlo?. Si tratta di capire se vogliamo uscire dalla crisi in 2 mesi o vogliamo trascinarci il problema per mesi o per anni. Io sono convinto che usciremo dal tunnel, non abbiate tante preoccupazioni – conclude De Luca – ma dateci una mano, per evitare di pagare prezzi sul piano sanitario, umano ed economico che potrebbero essere davvero grandi”.

Coronavirus: in 36 ore 50 nuove terapie intensive
“Stiamo preparando i nuovi posti letto di terapia intensiva, nelle ultime 36 ore abbiamo già attrezzato 50 posti letto aggiuntivi rispetto a quanto avevamo”. “Stiamo procedendo – ha aggiunto De Luca – anche con questa nuova fase in maniera costante, determinata ed efficace sulla prevenzione”.

“Ho inviato – ha sottolineato De Luca – anche una disposizione alle Asl per verificare i centri anti-diabete, perché non si possono chiudere. Le prestazioni rinviabili si rimandano di qualche settimana, per il resto la fruizione dei servizi sarà più scaglionata nel tempo. Questo vale anche per centri accreditati e chiarisco che i centri di riabilitazione restano aperti”.

Exit mobile version