Site icon Salernonotizie.it

Lettera della famiglia del vigile eroe: «Luigi Morello appartiene a tutto il Vallo»

Stampa
«Luigi – si legge – non è stato e non è più solo nostro. Ma è stato, è e sarà anche vostro». E’ uno dei passaggi più significativi della lettera firmata dai familiari di Luigi Morello il comandante dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina ucciso dal Coronavirus.

La sua morte è stata un duro colpo per i vigili del fuoco e per l’intero Vallo di Diano, un colpo non certo ancora assorbito e probabilmente impossibile da superare. Per questo la moglie Enza, le figlie Tina e Francesca, i genitori e il fratello Alessandro hanno voluto ricordarlo e ringraziare tutti coloro che lo hanno pianto.

«Sono stati centinaia i messaggi di affetto e speranza, prima, e cordoglio, poi, che abbiamo ricevuto in questi giorni in cui un pericolo invisibile e potente è entrato nella nostra famiglia travolgendola e portando via il nostro Grande Uomo. Avete tratteggiato carattere, narrato esperienze vissute e ricordi che non sono stati patrimonio nemmeno di noi familiari. Dai ragazzi delle scuole, ai colleghi, alle istituzioni civili e religiose, alla comunità valdianese e non, per cui ha spesso sacrificato tempo, domeniche, festività con la sua famiglia. Perché mentre noi ci concentravano sulla nostra quotidianità, egli ci insegnava che la sua casa e la sua famiglia eravate tutti voi».

«I vostri pensieri, i vostri messaggi e le vostre lacrime ad accarezzare e lenire il nostro dolore. E adesso non più straniati di tanta vicinanza, sorridiamo al pensiero di come Luigi avrebbe vissuto tutta questa storia. Silenziosamente, come sempre, sorpreso ma orgoglioso di quanto gli veniva riconosciuto»

Exit mobile version