«Tieni pure il resto. Siete rimasti chiusi 50 giorni. È il minimo che io possa fare». Con queste parole un cliente di un
bar di
Marsala ha deciso di pagare il suo primo
caffè della
Fase 2 la bellezza di
50 euro anziché 0,80 centesimi. La cassiera ha fatto per dargli il resto ma l’uomo ha rifiutato generosamente: «Sono una persona fortunata – si è schermito -. Ho uno stipendio da dipendente pubblico che è pagato dalle tasse che anche tu versi, a domani». Il protagonista sarebbe un cliente abituale del bar situato in via Roma, nel centro di Marsala.