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Paura in Campania: Mondragone focolaio Covid diventa zona rossa

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Nuovi casi di positività a Mondragone. Sono saliti a undici i casi di positività al Covid. Si tratta di persone di nazionalità bulgara che abitano nei cosidetti palazzi Cirio. Poco fa è terminata la riunione in Regione, il presidente De Luca ha evocato a sè tutte le decisioni sul caso. A breve sarà emanata un’ordinanza con cui i 5 palazzi verranno isolati. I residenti non potranno uscire per 7 giorni. Previsti 700 tamponi da fare a tutti i residenti. Accertamenti anche ai commercianti.

Sono salite a 11 le positività relative al focolaio di Covid ai Palazzi di Cirio. Si tratta di tutti cittadini di nazionalità bulgara e i contagi sono emersi dai 220 tamponi prelevati tra ieri (68) e oggi (oltre 150).

Lo dichiara il consigliere regionale Giovanni Zannini in un video. Tra pochi minuti il presidente della Regione Vincenzo De Luca istituirà una specie di mini zona rossa nei Palazzi Cirio. I residenti di cinque edifici non potranno uscire di casa per una settimana e dovranno essere sottoposti coattivamente ai tamponi.

Coronavirus: 6 positivi in Campania su 1350 tamponi
Sale a 6, su 1350 tamponi esaminati, il numero dei positivi al Coronavirus oggi in Campania. Secondo quanto rende noto l’Unità di crisi della Regione Campania, ad oggi sono 4624 i positivi su un totale di tamponi pari a 266.472. Il numero dei decessi resta fermo a zero (431 il numero complessivo). Il totale delle persone guarite, invece, è di 4.060 di cui 4.054 totalmente guariti e 6 clinicamente guariti. I contagi del caso di Mondragone non sono stati tutti inseriti ma solo una parte per questo risultano per ora solo 6 contagi in Campania.

L’effetto Mondragone si fa sentire pesantemente sull’andamento del contagio in provincia di Caserta. Dallo screening effettuato ai Palazzi Cirio dopo la positività della neomamma bulgara sono emerse altre 4 positività, almeno un paio delle quali già certificate ieri, ma ufficializzate solo in questi minuti nel bollettino dell’Asl. Mondragone conta ora 5 casi tutti riconducibili al ceppo bulgaro e tutti venuti fuori tra sabato e domenica. Ora la città domiziana rischia di diventare “zona rossa”, come avvenuto già a Letino, qualora dovessero emergere altri casi tra i 70 tamponi effettuati dall’Asl ai Palazzi Cirio.

Fonte Internapoli.it

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