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Ad Ascoli la Salernitana si sveglia troppo tardi: 3-2 ai bianconeri

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Dopo la prestazione tutto cuore contro la Juve Stabia all’Arechi di sette giorni fa una Salernitana scarica nelle gambe e nella testa soccombe meritatamente ad Ascoli 3-1. Marchigiani subito avanti all’8’ con Trotta. Campani incapaci di reagire, e Ninkovic sorprende al 15’ Micai per il 2-0. Il portiere granata salva la sua porta in un altro paio di circostanze. Nella ripresa Ventura inserisce Cerci per il 4-3-3 rilevando uno spento Giannetti ma ancora Trotta sfugge a Billong e sigla il 3-0. Sembra finita, ma Lopez da un cross trova un fallo di mano, rigore che Kiyine trasforma. I campani iniziano a crederci, entrano Capezzi ed Heurtaux, poi anche Gondo. All’85’ ancora Lopez trova la testona di Djuric che accorcia 3-2. Ventura getta anche baby Iannone nella mischia per l’assalto finale ma troppo tardi. Ad Ascoli forse la Salernitana chiude in anonimato il suo campionato.

Squadra rabberciata da infortuni e squalifiche chiamata all’esame verità su un campo sempre insidioso ma che spesso ha regalato la svolta ai tornei granata. La Salernitana di Ventura, con tante assenze, sarà attesa dalla sfida sul rettangolo verde dell’Ascoli. I padroni di casa, deluse le aspettative della vigilia del torneo di B, vanno alla ricerca di punti per rialzarsi della serie B.

Stasera nell’impianto marchigiano consueto 3-5-2 per il Cavalluccio. In retroguardia,dinanzi a Micai a comporre il terzetto difensivo con Karo e Jaroszynski, torna Billong, tira il fiato Migliorini. Spazio anche per Cicerelli sulla corsia destra, conferma per Lopez sul versante opposto. Kiyine giocherà da interno, mentre Giannetti affianca Djuric in avanti con Gondo in formissima che partirà però dalla panchina. Centrocampo muscoli e sostanza con Akpa Akpro (eroe contro la Juve Stabia) e capitan Di Tacchio.

Dionigi, con gli stop degli squalificati Brlek e Gravillon e con ben tre indisponibili, si affida al 3-4-2-1. Ferigra supera Valentini e conquista una maglia da titolare, Petrucci e Cavion in linea mediana. I fantasisti Morosini e Ninkovic a supporto di Trotta, unica punta. In panca l’ex Pucino. Arbitra Dionisi de L’Aquila.

LA PARTITA

Serata calda ad Ascoli dove si affrontano marchigiani e Salernitana. Pronti via e Trotta dalla distanza trova un sinistro, deviato che sorprende Micai. All’8’ partita in discesa per i padroni di casa. Cerca la reazione la squadra ospite ma senza incidere. Karo si rende pericoloso due volte di testa. Anche Billong al quarto d’ora non inquadra la porta di testa. Dopo un minuto Ninkovic da punizione defilata beffa Micai coperto dalla difesa. Inizio choc per i ragazzi di Ventura. Al 23’ ancora Ninkovic prova a sorprendere Micai dal corner che si salva come può. Dopo il cooling break e un tiro telefonato di Djuric la gara sembra rallentare ma al 35’ Micai compie un miracolo incredibile su Morosini. Termiona un primo tempo horror per la Salernitana

SECONDO TEMPO

Entra Alessio Cerci nella Salernitana, esce uno spento Giannetti, granata con il 4-3-3. Ma come nel primo tempo partenza sprint per l’Ascoli che triplica con Trotta ancora che sfrutta l’indecisione di Billong. Dopo ammonizione di Morosini, punizione battuta da Cerci, deviazione di Padoin che per poco non beffa Leali, il portiere dell’Ascoli devia in angolo. Dopo un minuto Lopez in contropiede si procura un fallo di mano: Kiyine dal dischetto accorcia. Doppia sostituzione per la Salernitana: escono Jaroszynsky e Akpa Akpro, entrano Heurtaux e Capezzi. Nell’Ascoli entra Eramo per Morosini ma i campani ora sembrano più motivati. Ci prova Di Tacchio al 65’ para Leali. Anche Trotta sul taccuino dell’arbitro. Entrano Troiano e Pinto per Petrucci e Ninkovic nell’Ascoli. Dopo l’ammonizione per Lopez entra Gondo per Cicerelli nella Salernitana. Ci prova Kiyine dalla distanza blocca Leali. All’85’ da un cross di Lopez Djuric di testa sigla il 3-2 in acrobazia. I granata si gettano in attacco, entra Pucino per Cavion, Ascoli stanco e 5 di recupero. Ventura gioca la carta baby Iannone, ma finisce cosi, troppo tardi la reazione campana. Ad Ascoli forse la Salernitana chiude in anonimato il suo campionato.

ASCOLI – SALERNITANA 3-2

ASCOLI (3-4-2-1): Leali; Ferigra, Brosco, Ranieri; Padoin, Cavion (45′ st Pucino), Petrucci (28′ st Costa Pinto), Sernicola; Morosini (15′ st Eramo), Ninkovic (28′ st Troiano); Trotta. A disposizione: Marchegiani, Novi, Valentini, De Alcantara, Maurizi, Piccinocchi, Matos, Scamacca. Allenatore: Dionigi.

SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski (9′ st Heurtaux); Cicerelli (30′ st Gondo), Akpa Akpro (9′ st Capezzi), Di Tacchio, Lopez: Kiyine; Giannetti (1′ st Cerci, 47′ st Iannone), Djuric. A disposizione: Vannucchi, Migliorini, Galeotafiore, Curcio. Allenatore: Ventura.

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (assistenti: Marchi e Palermo – IV uomo: Camplone)

RETE: 8′ pt, 4′ st Trotta (A), 15′ pt Ninkovic (A), 9′ st rig. Kiyine (S), 40′ st Djuric

NOTE. Ammoniti: Morosini (A), Trotta (A), Lopez (S), Troiano (A), Gondo (S). Angoli: 2-8. Recupero: 3′ pt – 5′ st

 

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