Quest’anno, infatti, a causa della situazione di emergenza l’inizio dei saldi, che era previsto il 4 luglio, era slittato di un mese e portato al 4 agosto 2020. Ora la situazione dovrebbe cambiare e i saldi verrebbero anticipati. La notizia ha trovato vasto eco su quotidiani e siti web.
Con l’anticipo dei saldi si pensava di poter dare una mano al settore dell’abbigliamento aiutando la ripresa delle vendite già dalla seconda parte del mese di luglio. Ed invece tutto è slittato ancora una volta mentre molti negozianti si erano già attrezzati per farsi trovare pronti all’appuntamento del 20 luglio.
Un corto circuito comunicativo che rischia di generare ulteriori problemi e tensioni in un settore, quello del commercio, che ha subito in modo pesante gli effetti della crisi.
Ad oggi, venerdì 17 luglio, almeno per ora, non si hanno notizie ufficiali su quella che era a tutti gli effetti una soluzione attesa ed auspicabile vista la crisi del settore.
A tal proposito è stata convocata la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome oggi 17 luglio.
L’appuntamento è per lunedì 20 luglio 2020, alle ore 16.00 in Via Parigi, 11 – Roma – II piano (Sala Marcello Mochi Onori).
All’ordine del giorno c’è la proposta di anticipo della data di inizio dei saldi estivi (modifica decisione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 7 maggio 2020) – Richiesta del Presidente della Regione Campania ai sensi dell’art.4, comma 3 del Regolamento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
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