Il Ministro della Salute, Salvador Illa, sostiene che nelle suddette regioni esiste una moderata trasmissione locale, sebbene (secondo lui) non sia presente una seconda ondata di contagi.
Nonostante ciò, preoccupa la situazione a Barcellona e nella sua area metropolitana, dove il COVID-19 si sta nuovamente diffondendo a ritmi piuttosto elevati. Sebbene non esistano regole assolute, il governatore catalano intima i propri cittadini a non uscire di casa se non strettamente necessario, mentre nella Comunità Valenciana sono ritornate obbligatorie le mascherine anche all’aperto e sospese le attività notturne nella località di Gandia, fintantoché i casi di coronavirus non cominceranno a scendere.
Alla luce di questa situazione, il neo-premier francese Jean Castex non ha escluso una nuova chiusura dei confini con la Spagna, riaperti il 21 giugno, ma sotto osservazione, a causa dell’esplodere del COVID-19 nella regione confinante della Catalogna.