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Secondo volume della collana Lib(E)ro della casa editrice EdiSud Salerno

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La collana Lib(E)ro della casa editrice EdiSud Salerno si arricchisce con il secondo volume appena pubblicato in formato cartaceo. Si tratta di “Mater Familias” di Tina Wiquel, un saggio storico che condensa la voce di circa un migliaio di donne che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, con la loro presunta dimenticata presenza, diedero vita al moderno sistema di assistenza post-unitario.

Donne e madri del Serraglio (Albergo dei Poveri) che hanno combattuto nel silenzio della carta, sullo sfondo di una Città come Napoli così fluida e attenta ai cambiamenti e abituata alle ri-scoperte.

Dopo aver raggiunto il traguardo delle trenta copie vendute in formato digitale sul sito www.edisud.it, la neo-autrice della storica casa editrice salernitana vede, così, realizzarsi il sogno di stringere tra le mani il proprio libro.

Difatti, con Lib(E)ro di EdiSud Salerno, il libro nasce completamente a costo zero per gli autori che partecipano. Le spese per l’impaginazione e per la stampa sono a carico della casa editrice che promuove l’innovativo progetto editoriale per avvicinare, in particolare, i più giovani al mondo della cultura e, nello specifico, a quello della lettura e della scrittura.

L’innovativa collana è un’idea maturata durante la fase acuta della pandemia da Covid-19 per consentire, a quanti fossero interessati, di avere la loro occasione per intraprendere la propria avventura editoriale. «Ringrazio la EdiSud Salerno che, con la collana Lib(e)ro, mi ha dato la possibilità di questa riemersione», commenta Tina Wiquel sottolineando che «la casa editrice, con entusiasmo e professionalità, ha accolto la mia sfida, ha colto la peculiarità di un progetto e gli ha dato vita.

E ringrazio anche Libera D’Angelo per aver curato brillantemente la prefazione». Quanto a “Mater Familias”, l’autrice spiega che è «un saggio che attraversa la vita vissuta delle donne. Donne che hanno combattuto nel silenzio della carta e dell’inchiostro degli archivi, che il tempo credeva di aver reso illeggibile, sullo sfondo di una città come Napoli, così fluida e attenta ai cambiamenti e abituata alle ri-scoperte, che può nascondere ma restituisce sempre, come la storia ci ha insegnato».

La direttrice della collana Lib(E)ro di EdiSud Salerno, Pina Stella Caiazzo, si dice «orgogliosa e felice di poter vedere nelle librerie questo secondo volume».

E, perciò, rammenta le modalità di partecipazione: «Basta inviare una e-mail all’indirizzo info@edisud.it. Nell’oggetto, gli aspiranti scrittori dovranno scrivere che si tratta di una proposta per la collana Lib(E)ro; nel corpo del messaggio, poi, i dati anagrafici, un recapito telefonico dell’autore, una breve biografia e una sintetica descrizione dell’opera. Ovviamente, in allegato, deve esserci il manoscritto in formato Word. Tutti riceveranno, da noi, una risposta».

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