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Salernitana-Reggiana, Alvini: «Mancato rinvio è vergognoso»

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Massimiliano Alvini, tecnico degli emiliani, positivo al Covid assieme ad altri 28 tesserati non usa mezzi termini per commentare la situazione che sta vivendo il club emiliano. Per l’allenatore l’unica soluzione può essere il rinvio del match.

Diversamente si «andrebbe contro i principi di lealtà sportiva e lo spirito di solidarietà tipici delle società di calcio». Al momento, però, l’ipotesi di un rinvio da parte della Lega di B sembra essere sfumata.

E, salvo colpi di scena dell’ultima ora, la Reggiana perderà a tavolino la sfida di Salerno. In tarda serata gli emiliani conosceranno l’esito dei tamponi a cui sono stati sottoposti in giornata e la speranza è di ricevere qualche buona notizia che consenta domani mattina di partire per la Campania.

Ma per Alvini è «vergognoso» che da parte della Lega di B non sia ancora stato decretato il rinvio del match. Un pensiero che il tecnico della Reggiana ha affidato ai social. «Stiamo vivendo ore paradossali: parlo dal mio letto, dopo 12 giorni di quarantena, e domani dovrei essere in panchina a Salerno.

Nella mia stessa situazione si trovano altri 22 calciatori e 6 componenti del mio staff tecnico. Ritengo vergognoso che la Reggiana, vittima di questa situazione, non abbia ancora avuto risposte per il rinvio della partita di calcio di Serie B. Vista la straordinarietà del caso e la drammaticità del momento storico, mi sembra inconcepibile e incomprensibile che il Presidente della Lega B, al di sopra di ogni interesse di parte, non abbia ancora deciso di rinviare a data da destinarsi la partita Salernitana-Reggiana.

Personalmente, credo che una decisione diversa andrebbe contro i principi di lealtà sportiva e lo spirito di solidarietà tipici delle società di calcio. Questo atteggiamento sarebbe fondamentale per superare le criticità del momento e salvaguardare il calcio in Italia. Mi auguro vivamente che le istituzioni sportive abbiano la lucidità e il buon senso di risolvere questa situazione. Il calcio ha bisogno di questo».

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