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Scuola e Covid. Campania, è scontro tra mamme “Si Dad e No Dad”

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Non si ferma la protesta delle mamme che vogliono la riapertura delle scuole. Dalla prossima settimana, in base all’ultima ordinanza regionale sulle scuole, potranno riammettere gli alunni tra i banchi solo le scuole dell’infanzia e la prima classe delle elementari. Per gli altri, le lezioni saranno ancora con la dad, la didattica a distanza. Il ‘fronte’ delle mamme e dei papà ‘No Dad’, dopo la campagna di sensibilizzazione con i manifesti 6×3 “Riaprite le scuole” e #NonLasciateciIndietro, lanciano un nuovo hashtag: #UnLibroPerDeLuca. Ma la ‘protesta’ non si ferma ai social. L’invito, infatti, è a inviare davvero, tramite pacco postale, un libro o un quaderno al governatore della Campania Vincenzo De Luca, nella sede della Regione, a palazzo Santa Lucia, per ricordargli – spiegano – “che la scuola è importante per tutti”. L’obiettivo, spiegano, è “riempire la sede della Regione con i libri sottratti alle aule”. Un’iniziativa “per ricordare al presidente quanto sia importante la scuola per tutti, indipendentemente dalla fascia di età”. I genitori, insomma, non si rassegnano a vedere i propri figli “mortificati tutto il giorno davanti a pc e tablet per seguire le lezioni” e chiedono, con forza, “il rispetto di un diritto, quello all’istruzione, costituzionalmente garantito e che De Luca continua a mettere sotto i piedi”. Il susseguirsi di ordinanze regionali legate alla chiusura delle scuole, “con cadenza quasi settimanale, condanna – secondo i genitori No Dad – i più fortunati all’alienazione davanti a uno schermo e coloro che hanno meno possibilità a restare”.  Di contro invece tanti altri genitori che non vogliono l’apertura delle scuole per la risalita esponenziale dei contagi in Campania. Tanti i gruppi nati in queste ore sui social con migliaia di iscritti per tutelare la salute dei propri figli.
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