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La Salernitana sbanca Cosenza e diventa la capolista della Serie B

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Voleva i tre punti la Salernitana a Cosenza anche se partiva con una difesa rimaneggiata dalle assenze. Vittoria che voleva dire vetta solitaria che a Salerno è qualcosa ormai che sembra appartenere ai libri di storia. Partita tosta invece quella degli uomini di Castori che mostrano personalità ai piedi della Sila.

Bel primo tempo con Tutino, Anderson e Dziczek vicino al gol, e rischiando poco. Nella ripresa partenza sprint e Tutino si fa rimpiangere dai pochi presenti al S.Vito Marulla siglando il gol dell’ex con una magia delle sue. Il Cosenza si innervosisce e i cambi non danno la sterzata chiesta da Occhiuzzi. Anzi è la Salernitana a sfiorare il raddoppio e rischiare qualcosa da una leggerezza dello stesso Tutino. Ora bisogna rimanere con i piedi per terra e che la vetta non faccia venire verigini.

La Salernitana con il primato nel mirino si presenterà in piena emergenza difensiva a Cosenza. Per la trasferta in terra silana mister Castori sarà costretto a rinunciare in un sol colpo agli infortunati Aya, Lopez e Veseli e a Karo, risultato positivo al Covid-19 al rientro dagli impegni con la nazionale cipriota. Nessuno dei giocatori che nei giorni scorsi erano finiti in infermeria è riuscito a recuperare in tempo utile per la gara di domani sera in Calabria.

E così il tecnico granata sarà costretto a varare un assetto difensivo a dir poco sperimentale con la difesa a tre. A guardia della porta di Belec, infatti, ecco Bogdan Mantovani e Gyomber. In mezzo al campo sarà utilizzato Dziczek al fianco di capitan Di Tacchio, così da avere due elementi in grado di fare filtro e che possano far ripartire rapidamente l’azione. Sulle corsie esterne toccherà a Kupisz e Casasola in una mediana a quattro. Andrè Anderson, dato in panca alla vigilia avrà il compito di innescare la coppia Djuric – Tutino.

Non ci sono dubbi particolari in casa Cosenza. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia i rossoblu vogliono concentrarsi sul campionato e proveranno a dare continuità al blitz compiuto sul campo del Frosinone. Mister Occhiuzzi schiererà i suoi col 3-4-1-2: Falcone in porta; Tiritiello, Idda e Legittimo in difesa; Bittante e Vera cursori esterni; Sciaudone e Bruccini a far legna in mezzo, Balhouli chiamato a dare imprevedibilità alla manovra; Carretta e Baez di punta. Arbitra Dionisi di L’Aquila.

LA PARTITA

Serata fredda e umida a Cosenza. Minuto di raccoglimento per Diego Armando Maradona, scomparso mercoledi scorso in Argentina in seguito ad un infarto. Parte la sfida con una fase si studio. Tutino al 12’ cerca il gol dell’ex, sfera alta. Anche Sciaudone, ex granata ora nei lupi ci tenta dalla distanza. Al 26’ ci prova Carretta in girata, non va. Al 35’ Tutino innesca Anderson che di sinistro si fa ipnotizzare da Falcone che respinge sulla ribattuta il brasiliano spreca. Un minuto dopo Dziczek trova ancora un super Falcone. Sul capovolgimento girata di Baez, palla di poco fuori. Dopo un occasione ancora per Anderson con Falcone presente, ammonito nel finale Di Tacchio.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con una spizzata pericolosa in area di Djuric, sfera di poco fuori. Dopo un minuto magia di Tutino che trova il gol dell’ex. Lancio al bacio di Anderson, Tutino brucia Idda e poi salta Falcone e deposita in rete. Il numero nove non esulta in rispetto della sua ex squadra. Cosenza che si innervosisce, giallo per Idda. Fuori Dziczek nei granata dentro Schiavone. Il Cosenza inserisce Corsi per Vera. Pericolosi i campani con un colpo di testa di Bogdan da cross d’angolo.

Ammonito anche Anderson e Gyomber per la Salernitana. Entra Capezzi nei campani proprio per Anderson. Kupisz manca una ripartenza invitante. Carretta, Bruccini e Bittante lasciano il campo a favore di Petre, Ba e Sacko. Bouah ammonito per non aver atteso l’ok per il cambio. E proprio il mediano qualche minuto dopo si becca il secondo cartellino e il rosso per fallo su Tutino.

Da una ripartenza calabrese Bahlouli ha la palla del pari che manda incredibilmente alta dinanzi a Belec. Entrano Gondo e  Cicerelli per Djuric e Tutino. Konè nei calabresi per il tutto per tutto. Nel recupero Petre sfiora il pari con la difesa campana sfiorata. Dopo 4 di recupero, finisce cosi. Granata sbancano Cosenza ed è vetta solitaria.

COSENZA – SALERNITANA 0-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritello, Idda, Legittimo; Bittante (30′ st Petre), Bruccini (30′ st Ba), Sciaudone, Vera (16′ st Corsi); Bahlouli (40′ st Kone); Baez, Carretta (30′ st Sacko). In panchina: Motosevic, Schiavi, Bouah, Petrucci, Sueva, Gliozz. Allenatore: Occhiuzzi.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Mantovani, Gyomber, Bogdan; Kupisz, Di Tacchio, Dziczek (16′ st Schiavone), Anderson (27′ st Capezzi), Casasola; Tutino (40′ st Gondo), Djuric (40′ st Cicerelli). In panchina: Adamonis, Iannoni, Barone, Giannetti, Baraye. Allenatore: Castori

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila – assistenti: Macaddino e Mokhtar – IV uomo: Paterna

RETI: 5′ st Tutino (S)

NOTE. Espulso al 36′ st Ba (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Dziczek (S), Bruccini (C), Di Tacchio (S), Idda (C), Anderson (S), Gyomber (S), Bogdan (S), Petre (C). Angoli: 3-5. Recupero: 0′ pt – 4′ st

 

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