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Covid fatale anche senza patologie pregresse: ora è paura nel salernitano

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Fino a qualche mese fa quando si parlava di mortalità legata al covid era luogo comune sentirsi ripetere le frasi: “Eh vabbè, era anziano/a, aveva già i suoi acciacchi, lievi o gravi”. Oppure quando il decesso colpiva qualcuno più giovane la frase ricorrente era: “Poverino, sicuramente aveva tante patologie, il covid è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.” Ma le ultime due tragedie avvenute pochi giorni fa nel salernitano, che hanno colpito due donne entrambe 57enni hanno fatto perdere in molti quelle pseudo convinzioni che suonavano in realtà solo come uno spauracchio rispetto ad un mostro quello del coronavirus che può essere letale anche per chi non ha problematiche di salute pregresse. E’ il caso della professoressa di Nocera Inferiore Lucia De Costanza, morta a 57 anni a causa solo ed esclusivamente del Covid. La donna insegnava matematica all’istituto comprensivo Amendola di Sarno, ed era originaria della vicina Nocera: aveva perso la madre 10 giorni prima proprio per mezzo del virus. E poi il caso di Milva Marra, donna intraprendente, dai mille impegni, sportiva e in salute di Salerno e residente a Pontecagnano. Come ha sottolineato la figlia sui social, la mamma non aveva mai fumato, si manteneva in forma cosi come testimoniato da amici e parenti della malcapitata e come si può evincere dagli ultimi scatti di fine dicembre dove si vede una persona tutt’altro che sofferente. La verità che il covid è un killer silenzioso che non guarda in faccia a nessuno. Ci può rimettere la vita chiunque, anziani, adulti, giovani e giovanissimi (questi ultimi sicuramente in numero molto minore, ma a loro volta pericolosi e forti portatori del virus ai più grandi).

 

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