Site icon Salernonotizie.it

Muore da clandestino dopo 20 anni di lavoro a Salerno: ucciso dalla burocrazia

Stampa
Scade il permesso di soggiorno, niente cure: muore a Salerno da clandestino – come titola il quotidiano “Il Mattino” –  dopo 20 anni in Italia. Se n’è andato dopo essersi scontrato contro il muro di gomma della burocrazia che, ritenendolo irregolare, gli ha negato il diritto al medico di base, alla prescrizione di cure specifiche, e soprattutto, ad accedere alla domanda di invalidità in quanto non autosufficiente. È la drammatica e paradossale storia di Selimovik, che per anni ha lavorato regolarmente presso la parrocchia del Crocifisso in via Mercanti.
Exit mobile version